Un'idea per creare
In questo spazio vengono pubblicate le idee di laboratori da fare a casa, si comincia con un bel "Fiore di plastica"
Fiore di plastica
Occorrente
-Bottiglia di plastica dell'acqua da un litro e mezzo con tappo
-Uno stecchino da spiedini
-Carta velina colorata
-Cartoncino bristol verde
-Pennarello verde
-Colla a caldo
Esecuzione
-Incidere la bottiglia con il taglierino a circa 10 cm partendo dal collo, infilare le forbici nell'incisione e tagliare tutto intorno, per fare il fiore serve solo la parte superiore della bottiglia con il tappo.
-Ricoprire esternamente la bottiglia con della carta velina (es. carta velina rossa o rosa o arancione o fucsia o azzurra), per fare questo conviene strappare la carta velina a mano in quadratoni da 5 cm circa iniziare ad incollarli con della colla stick partendo dal collo a scendere, non è consigliabile fare più strati.
-Ripassare la colla stick tutto intorno sopra la carta velina attaccata, è importante che la carta aderisca bene alla bottiglia, inoltre passando la colla sopra una volta asciutta conferirà al fiore un bell'aspetto lucido.
-Colorare lo stecchino da spiedino con il pennarello verde per fare il gambo del fiore.
-Con una matita o un pennarello disegnare i petali sulla carta velina attaccata alla bottiglia, partendo dal collo, solitamente si ottiene un fiore a 5 petali, ma dipende dalla forma della bottiglia.
-Ritagliare con le forbici i petali partendo dal fondo e facendo attenzione a non staccarli dal collo della bottiglia. Nel tagliare i petali arrivare con le forbici fino al collo della bottiglia.
-Aprire i petali girandoli al contrario rispetto alla piega originaria della bottiglia.
-Incollare con la colla a caldo lo stecchino al tappo della bottiglia.
-Ricoprire lo stecchino e il tappo con della carta velina verde.
-Riempire l'interno del tappo una pallina di carta velina gialla.
-Ritagliare due foglie dal cartoncino bristol verde e incollarle al gambo del fiore con la colla a caldo.
Auguri affettuosi da leprotto pasquale
(Dalla rivista “Stella creazione trendy” no.6)
Occorrente
-Mollette da bucato di legno
-Cartoncino bristol
-Filo armato in ciniglia beige 6mm
Esecuzione
-Dipingere con colori acrilici o tempera le mollette
-Ritagliare nel cartoncino le facce e i piedi del coniglio
-Incollate sul retro della parte anteriore della molletta un pezzo di filo armato in ciniglia di 11 cm
Foglie artistiche
Occorrente
-Foglie cadute a terra e quindi secche
-Cartoncino
-Colla
Esecuzione
-Raccogliere foglie di varia grandezza, colore e forma
-Mettere le foglie in mezzo a dei libri per alcuni giorni
-Incollare le foglie nel cartoncino formando le figure che volete
Allegri fantasmi
(per un Halloween meno puroso)
Occorrente
-Carta da fotocopia
-Piume o striscioline di carta
Esecuzione
-Ricavare un quadrato dal foglio di fotocopia A4
-Piegare lungo una diagonale e poi portare due verticiverso il centro e si otterrà la forma della foto
-Praticate due fori per le dita e decorate
La caccia della iena
( da “Il grande libro dei giochi” -Susan Adam-Edicart)
Occorrente
- Cartoncino marrone per la base del tavoliere
- Cartoncino giallo o marrone chiaro per i 42 dischetti
- Colla
- Dado
- Forbici
- 1 faccia da iena
- 4 facce da abitanti del luogo
- 1 pozzo
- 1 casa del villaggio
Le dimensioni del tavoliere e dei dischetti sono a piacere
Tavoliere
Come si gioca:
Ogni giocatore sceglie una pedina e partire dal villaggio deve fare sei.A turno i giocatori lanciano il dado e avanzano del numero di dischetti indicato dal dado.Chi fa 6 tira ancora
Quando i giocatori arrivano al pozzo si fermano a lavare i panni e potranno ripartire solo dopo aver fatto 6 con il dado.
Il primo giocatore che torna al villaggio vince, ma il gioco non è finito!Il giocatore prende la pedina della iena.La iena si dirige verso il pozzo raddoppiando a ogni tiro del dado.Quando raggiunge il pozzo riparte e mangia tutte le pedine che incontra (deve capitare nella stessa casella.
Il gioco è di originario del Sudan, un paese dell’Africa quasi interamente desertico.Ogni dischetto del tavoliere rappresenta i giorni di viaggio che le donne devono fare per andare a lavare i panni nel pozzo