Comune di Jesi e Fondazione Don Carlo Gnocchi hanno siglato oggi un contratto preliminare per l’acquisto da parte della Fondazione di un terreno comunale posto in Via Augusto Murri. Nell’area, che ha una superficie di circa 14.000 mq, la Fondazione intende realizzare una nuova struttura riabilitativa con circa 70 posti letto di degenza (accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale) e spazi per l’attività ambulatoriale.
L'operazione ha trovato esito positivo dopo che l'Amministrazione comunale, fin dal proprio insediamento, ha ripreso in mano la proposta che la Fondazione aveva formulato, portando avanti l'intero percorso sia politico che amministrativo, particolarmente complesso data la natura dell'intervento previsto e che può finalmente aprirsi alla città. A seguito di questo passaggio può prendere il via l’iter autorizzativo per il rilascio del permesso a costruire convenzionato, che prevede altresì la realizzazione di un nuovo percorso carrabile, già previsto nel Piano regolatore vigente, che andrà a sostituire quello esistente.
L’investimento che la Fondazione sta sostenendo nasce dalla volontà di potenziare la propria presenza nelle Marche, al fine di dare ulteriori risposte alle esigenze riabilitative del territorio, con particolare riferimento a uno specifico ambito in cui la stessa opera da anni e di cui rappresenta un’eccellenza: la disabilità pediatrica.
La Fondazione Don Gnocchi è già presente sul territorio regionale con numerosi ambulatori e con il Centro Bignamini, struttura riabilitativa di eccellenza della città di Falconara. La nuova struttura si integrerà con questo Centro, attivo con ambulatori, degenze, centro diurno per minori e attività di neuropsichiatria infantile.
L’area di Via Murri attualmente ospita un oliveto: la Fondazione Don Gnocchi ha condiviso la richiesta del Comune di evitare qualsivoglia abbattimento e di trasferire piuttosto i 250 olivi presenti in un’altra località. Questa operazione sarà effettuata da una primaria azienda olivicola-olearia della nostra provincia che poi li gestirà direttamente per il futuro.
All’interno dell’iter autorizzativo è prevista anche la valutazione dell'impatto del traffico indotto dalla nuova struttura, aspetto che l’Amministrazione comunale ha richiesto per gestire al meglio l’integrazione della struttura nella viabilità locale.
Jesi, 10 febbraio 2025