A decorrere dal 2021 i tributi TOSAP, ICP e DPA (Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, Imposta comunale sulla pubblicità e Diritto sulle pubbliche affissioni) sono stati sostituiti dal nuovo canone “unico” per le occupazioni di aree e spazi pubblici (compresi i passi carrabili) e per la diffusione di messaggi pubblicitari.
Sempre a decorrere dal 2021 il nuovo canone “mercatale” ha sostituito la TOSAP e la TARI (Tassa sui rifiuti) giornaliera dovute per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate.
I suddetti canoni sono disciplinati dalla Legge n. 160/2019, commi da 816 a 847, e dagli appositi Regolamenti comunali resi disponibili in questa pagina assieme alle tariffe deliberate dalla Giunta Comunale.
Presupposto del CUP è:
- l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti;
- la diffusione, anche abusiva, di messaggi pubblicitari mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati nel caso siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato;
- l’occupazione, anche abusiva, delle aree destinate a mercati. Per le occupazioni mercatali temporanee, il canone comprende anche la TARI giornaliera.
Tutte le occupazioni permanenti o temporanee di suolo, soprassuolo e sottosuolo appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, inclusi i tratti di strada appartenenti alle altre amministrazioni pubbliche, se comprese nel centro abitato, sia che comportino o che non comportino la presenza o la costruzione di manufatti, devono essere precedute da una concessione o autorizzazione da parte del Comune.
Devono essere dichiarate al Comune le esposizioni pubblicitarie diffuse mediante:
- veicoli di trasporto pubblico con licenza rilasciata dal Comune;
- altri veicoli di proprietà o utilizzo di imprese con sede nel Comune;
- tutte le altre esposizioni pubblicitarie per le quali non è dovuta l’autorizzazione da parte del Comune, ma visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale.