L'interpello è un'istanza che il contribuente rivolge al Comune di Jesi per ottenere chiarimenti in merito all'interpretazione, all’applicazione oppure alla disapplicazione della normativa riguardante i tributi comunali.
L’istanza deve essere relativa ad un caso concreto e personale e, se verte sull’interpretazione delle norme, devono sussistere obiettive condizioni di incertezza in merito alla normativa applicabile.
Inoltre, l’interpello deve essere preventivo: va presentato entro e non oltre la scadenza dei termini per la presentazione della dichiarazione, individuati dalla normativa del tributo oggetto dell’istanza, ovvero prima della scadenza dei termini per l'assolvimento di altri specifici obblighi tributari oggetto della richiesta di chiarimenti. La presentazione dell’istanza non ha comunque effetto sulle scadenze previste dalle norme (il contribuente non potrà quindi rinviare l'adempimento tributario oggetto della richiesta alla data in cui otterrà risposta).
Le istanze riguardano, in particolare, i seguenti tributi:
- IMU (Imposta Municipale Propria);
- TASI (Tributo per i Servizi Indivisibili);
- TARI (Tassa sui Rifiuti);
- cosiddetti “tributi minori” gestiti in concessione: ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicità); DPA (Diritti sulle Pubbliche Affissioni); TOSAP (Tassa per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) e TARIG (Tassa sui Rifiuti Giornaliera).
L’istituto dell’interpello è disciplinato dall’apposito Regolamento per la disciplina dell’interpello tributario, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 28.04.2016