Si è registrata grande attenzione da parte del mondo economico e produttivo alla proposta dell’Amministrazione comunale di prendere spunto dal progetto ParcoItalia per rendere questo intervento di forestazione urbana non isolato, ma primo passo per ulteriori esperienze a valenza ambientale in una logica di politiche di sistema. Una attenzione manifestata dai rappresentanti di Interporto Marche, Confindustria, Cna, oltre a singole imprese e gli altri stakeholder intervenuti all’incontro promosso in Comune - presenti gli assessori Valeria Melappioni ed Alessandro Tesei - per presentare l’intervento che si sta attuando con una sinergia tra esperti del mondo della forestazione, progettisti di ambiente urbano e Amazon.
Titolare dell’intervento è la Fondazione Alberitalia Ets che, con il progetto ParcoItalia atterrato anche a Jesi dopo altre esperienze positive in altre città d’Italia, sta realizzando nella nostra città una ricca piantumazione di essenze arboree, in un corridoio ecologico tra il Granita e il bosco urbano del fosso Acquaticcio, attraversando le aree lungo Viale Don Minzoni fino al quartiere ex Smia, con una appendice nella parte est della città, nei pressi di via Fermi. Tre ettari complessivi dove piante e arbusti autoctoni dei paesaggi marchigiani rappresentano strumenti ideali per mitigare il calore estivo e assorbire le emissioni sulle strade trafficate. Per tutti i progetti di piantumazione Parco Italia si occuperà anche dei primi tre anni di manutenzione per garantire l’attecchimento
“Un incontro importante - ha sottolineato l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni - che ha permesso di condividere il percorso che intendiamo intraprendere per misure di adattamento ai cambiamenti climatici di cui il sistema del verde e delle alberature è l’attore protagonista. Seguiranno ora ulteriori step operativi per illustrare modalità con cui mettere a sistema ulteriori collaborazioni in grado di affrontare, in una logica di transizione urbana, le grandi sfide ambientali nel nostro territorio comunale. Il fatto che già sia stata manifestata disponibilità da parte di alcune ditte è un segnale estremamente importante”.
Comune di Jesi
Jesi, 2 dicembre 2024