Regime patrimoniale dei coniugi

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Comunione dei beni e separazione dei beni.


Sistema legale che disciplina la gestione dei beni e dei debiti all'interno del matrimonio.

A chi è rivolto

A coppie che si sposano e desiderano stabilire regole legali per la gestione dei loro beni e debiti durante il matrimonio.

Descrizione

Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione legale dei beni.

Regime pubblicitario e certificazione

La legge italiana subordina l'opponibilità ai terzi della scelta del regime di separazione dei beni e di eventuali convenzioni matrimoniali modificative del regime patrimoniale legale (es. costituzione fondo patrimoniale, comunione convenzionale) ad apposita annotazione da riportare sull'atto di matrimonio.
Del pari gli eventi che determinano lo scioglimento della comunione legale vengono annotati sull'atto di matrimonio, sulla base di apposita comunione inviata dal Tribunale (es. sentenza di separazione personale sentenza di "divorzio")

Gli effetti rispetto ai terzi, si producono solamente dalla data dell'annotazione sull'atto di matrimonio.

Qualora sia necessario provare il regime patrimoniale dei coniugi occorre peraltro richiedere un estratto riassuntivo dell'atto di matrimonio, che riporta le annotazioni suddette, con gli estremi essenziali degli atti che producono le variazioni al regime della comunione legale dei beni.

Per quanto attiene alle singole clausole delle convenzioni e allo specifico contenuto delle sentenze, occorre invece rispettivamente rivolgersi al notaio rogante o acquisire presso i Tribunale copia della sentenza.

Negli estratti di matrimonio con comunione dei beni: non esistono autorizzazioni relative a convenzioni matrimoniali stipulate ai sensi della L.19/05/1975 n.151.

Come fare

I coniugi possono però scegliere il regime della separazione dei beni:

  • Al momento della celebrazione del matrimonio, rendendo apposita dichiarazione al celebrante (Ufficiale di Stato Civile, Parroco o altro Ministro del Culto).
  • Successivamente al matrimonio, con convenzione stipulata avanti ad un notaio.

Il regime patrimoniale determina la regolamentazione giuridica degli acquisti effettuati dai coniugi durante il rapporto matrimoniale.

N.B. Per qualsiasi cambiamento del regime patrimoniale, dopo il matrimonio, occorre rivolgersi ad un notaio per la stipulazione di un'apposita convenzione.

La convenzione verrà poi trasmessa dal notaio all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di celebrazione del matrimonio, ai fini dell'annotazione sull'atto di matrimonio.

Cosa serve

Per scegliere il regime patrimoniale, è necessario:

  1. Dichiarazione al momento del matrimonio: I coniugi devono dichiarare la loro scelta del regime patrimoniale al momento del matrimonio. Questa dichiarazione viene registrata dall'ufficiale dello stato civile.

  2. Atto notarile: Se i coniugi decidono di modificare il regime patrimoniale dopo il matrimonio, devono stipulare un atto notarile. Questo è necessario per passare da un regime patrimoniale all'altro (ad esempio, dalla comunione dei beni alla separazione dei beni, o viceversa).

  3. Documentazione personale: I coniugi devono presentare i loro documenti di identità validi e il codice fiscale.

  4. Consenso di entrambi i coniugi: La scelta o la modifica del regime patrimoniale deve essere effettuata con il consenso di entrambi i coniugi.

  5. Registrazione della scelta: L'atto notarile deve essere registrato presso l'ufficio dello stato civile del comune di residenza dei coniugi.

Cosa si ottiene

La registrazione della scelta effettuata dai coniugi riguardo alla regolamentazione dei beni della coppia durante il matrimonio.

Tempi e scadenze

I coniugi possono scegliere il regime patrimoniale in qualsiasi momento, sia al momento del matrimonio che successivamente. Ecco i dettagli principali:

  1. Al momento del matrimonio:

    • La scelta del regime patrimoniale viene effettuata durante la celebrazione del matrimonio civile o religioso.
    • La decisione viene annotata immediatamente nei registri di stato civile.
  2. Successivamente al matrimonio:

    • La scelta può essere modificata in qualsiasi momento tramite un atto pubblico notarile.
    • La nuova decisione diventa efficace dal momento in cui viene annotata nei registri di stato civile, che deve essere fatta entro 30 giorni dalla stipula dell'atto notarile.

Scadenze

  • Annotazione della scelta: Se la scelta del regime patrimoniale è fatta successivamente al matrimonio, il notaio deve inviare una copia dell'atto all'ufficio dello stato civile competente entro 30 giorni.
  • Validità della scelta: La scelta o modifica del regime patrimoniale diventa valida e opponibile ai terzi solo dopo l'annotazione nei registri di stato civile.

Accedi al servizio

La scelta patrimoniale viene effettuata durante la richiesta di matrimonio

Ufficio Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, URP

Via Mura Occidentali, 8, 60035 Jesi AN, Italy

L'ufficio si occupa dei servizi di front office relativamente ad Anagrafe, Stato civile, Elettorale e URP

Ulteriori informazioni

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

CODICE CIVILE artt. da 150 a 230 cosi come modificati dalla L. 19.5.1975 n. 151 (Riforma del Diritto di famiglia)
D.P.R. 3.11.2000 N. 396 "Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Responsabile

Comune di Jesi

Piazza dell'Indipendenza, 1, 60035 Jesi (AN), Italia

(+39) 07315381

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Ultimo aggiornamento: 02/07/2024

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