Art. 1 – Oggetto del Regolamento
1. Il Centro di Raccolta del Comune di Jesi è situato in V.le Don Minzoni n. 2.
2. Oggetto del presente regolamento è la gestione, l’organizzazione e le modalità di utilizzo da parte del Gestore del Centro di Raccolta dei rifiuti (di seguito “CdR”) e da parte degli utenti del CdR stesso.
3. Il presente Regolamento determina i criteri per un ordinato e corretto utilizzo del Centro di Raccolta disciplinandone l'accesso e le modalità di conferimento dei rifiuti ai sensi del D.M. 08/04/2008 “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato come previsto dall’art. 183 comma 1 lettera cc) del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii” così come modificato dal D.M. 13/05/2009, dal D.L 30/12/2009 n. 194 convertito, con modificazioni, in Legge 26/02/2010 n. 25 e dal D.Lgs. n. 116/2020.
Art. 2 - Principi Generali
1. La Gestione del CdR per la raccolta differenziata dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata dal suddetto D.M. 08/04/2008 e ss.mm.ii. e dal presente regolamento al fine di assicurare la tutela dell’ambiente e del territorio.
2. Il CdR costituisce un anello del sistema di raccolta dei rifiuti in particolar modo del sistema della raccolta differenziata domiciliare “porta a porta”, garantendo agli utenti la possibilità di conferire separatamente le diverse frazioni di rifiuti urbani compresi quelli non raccolti direttamente presso l’utenza. Il CdR consente di aumentare i quantitativi di rifiuti raccolti con modalità differenziata e quindi il recupero dei rifiuti, riducendone lo smaltimento.
Art. 3 – Gestione e responsabilità del servizio
1. La gestione del Centro di Raccolta e la relativa responsabilità sono affidate alla società incaricata dei servizi di raccolta e trasporto rifiuti nel territorio del Comune di Jesi, o ad altro soggetto con i requisiti di legge, (di seguito Gestore).
2. Il Gestore sovrintende al corretto funzionamento del Centro di Raccolta, coordinando la gestione
dello stesso e svolgendo tutte le funzioni demandategli dal presente Regolamento.
3. Il Gestore è iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali in categoria 1 per la gestione dei Centri di Raccolta Comunali.
Art. 4 - Obblighi degli operatori del Centro di Raccolta
1. Sono operatori del Centro i soggetti incaricati dal Gestore per la gestione, la custodia e la manutenzione del Centro di Raccolta.
2. Gli operatori del Centro sono incaricati al controllo durante la fase di conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza e devono dare indicazioni circa la corretta differenziazione dei rifiuti da conferire.
3. Gli operatori del Centro devono garantire il rispetto di tutte le norme previste dal D.M. 08/04/2008 e ss.mm.ii., dal presente regolamento e da ogni altra norma ambientale e sulla sicurezza applicabile, e pertanto hanno l’obbligo:
a) di procedere all’identificazione dell’utente che abbia intenzione di conferire i propri rifiuti presso il Centro di Raccolta, provvedendo a richiedere o il documento di identità e/o la convenzione/autorizzazione rilasciata dal Gestore, in modo da verificarne i requisiti per l'accesso;
b) di registrare le generalità dell'utente / utenza che accede al Centro, nonché i rifiuti conferiti per finalità statistiche e/o di controllo ed ogni altra registrazione prevista dalla normativa vigente;
c) di accertare che i rifiuti in conferimento rientrino tra quelli conferibili ai sensi dell’art. 5 del presente Regolamento;
d) di controllare che i rifiuti vengano scaricati in modo corretto in base alla tipologia;
e) di verificare l'accettabilità del materiale consegnato ed eventualmente negare l'assenso allo scarico per quel rifiuto che non presenti caratteristiche adeguate all'avvio al recupero cui dovrà essere destinato;
f) di segnalare direttamente al Responsabile del Centro o al Responsabile del Servizio ogni eventuale infrazione o inosservanza alle presenti norme da parte di chiunque;
g) di respingere in qualsiasi momento chiunque non sia in grado di esibire la documentazione comprovante la possibilità di accesso al CdR ai sensi del presente regolamento nonché coloro che intendono conferire rifiuti diversi da quelli ammessi al CdR;
h) di non consentire l'accesso ai veicoli qualora se ne ravvisi la necessità;
i) di astenersi da qualsiasi forma di cernita del rifiuto;
l) astenersi dal separare manualmente e/o con l’utilizzo di utensileria componenti e/o materiali diversi di un medesimo rifiuto;
m) di astenersi dal trattenere, per sé stesso o per altri, rifiuti o altri materiali di qualsiasi natura;
n) di astenersi da qualsiasi forma di commercio di rifiuti o attività non strettamente inerenti alla prestazione del servizio oggetto del presente regolamento;
o) di non accettare alcuna forma di pagamento, compenso o riconoscimento;
p) di impedire l'accesso ed eventualmente allontanare dal centro persone estranee, facendo intervenire, per i casi gravi, le forze dell’ordine;
q) di osservare e di far osservare scrupolosamente le norme di sicurezza;
r) di osservare le norme in materia di trattamento dei dati previste dal Regolamento UE 2016/67.
4. Inoltre, il personale incaricato è tenuto a:
a) indossare gli indumenti appositi previsti dalla normativa vigente per tale tipo di attività lavorativa;
b) curare l'apertura e la chiusura del centro di raccolta negli orari prestabiliti;
c) essere presente costantemente durante gli orari d'apertura del centro di raccolta;
d) fornire agli utenti e agli altri operatori che accedono al centro di raccolta tutte le informazioni necessarie per la migliore conduzione delle operazioni di conferimento;
e) coadiuvare l’utenza nelle operazioni di conferimento senza essere tenuti a compiere personalmente le operazioni di scarico del materiale per conto delle utenze, salvo particolari condizioni di solidarietà sociale verso persone svantaggiate, anziani e disabili;
f) rivolgersi agli utenti con gentilezza ed educazione;
g) curare l’ordine e la pulizia del CdR e delle aree circostanti i contenitori assicurando che, in ogni momento, siano mantenute le migliori condizioni igienico sanitarie, anche attraverso lavaggi e disinfezioni periodiche;
h) conservare l’elenco aggiornato delle autorizzazioni/convenzioni stipulate con le utenze non domestiche;
i) osservare tutte le norme impartite dalla Direzione in materia di gestione del centro.
Art. 5 – Rifiuti conferibili al Centro di Raccolta
1. Per gli utenti di cui all’art. 4, comma 1, del presente Regolamento (utenti domestici), le tipologie di rifiuti ammesse al conferimento in forma differenziata sono i rifiuti di cui al D.M. 08/04/2008 ed elencati al punto 4.2 dell’allegato 1 allo stesso decreto ministeriale per i quali il Gestore ha attivato il servizio di raccolta presso il CdR.
Specifiche limitazioni riguardante il conferimento dei rifiuti provenienti da utenze domestiche.
- Come prescritto dal D.M. 08/04/2008, Allegato 1, comma 4, sono ammessi rifiuti inerti da piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente dal conduttore della civile abitazione nel limite di 30 kg o 30 litri al giorno per un massimo di 5 volte all’anno: tali limiti sono da intendersi come somma dei conferimenti effettuati (circ. Ministero ambiente, del territorio e del mare 10249/2021).
- Al fine di garantire il regolare funzionamento del centro, il Gestore del CdR fissa un limite quantitativo tecnico giornaliero ed un limite massimo annuale per il conferimento di ogni distinto codice di rifiuto (EER), come elencati nell’Allegato 1.
2. Per gli utenti di cui all’art. 4, comma 2 del presente Regolamento (utenti non domestici), le tipologie di rifiuti ammesse al conferimento in forma differenziata sono i rifiuti simili per natura e composizione ai rifiuti domestici e indicati nell’allegato L-quater del D.Lgs. n. 152/2006. Per essere conferiti al centro tali rifiuti devono essere inoltre prodotti dalle attività in regola con il pagamento dei rifiuti sul territorio e ricomprese nell’allegato L-quinquies del D.Lgs. n. 152/2006.
Sono ammesse al conferimento solo le aziende che abbiano preventivamente stipulato apposita convenzione con il Gestore del CdR.
Specificazione e limiti riguardanti il conferimento dei rifiuti da parte di utenze non domestiche.
- Al fine di garantire il regolare funzionamento del centro, il Gestore del CdR fissa un limite quantitativo tecnico giornaliero ed un limite massimo annuale per il conferimento di ogni distinto codice di rifiuto (EER), come elencati nell’Allegato 1.
3. Per gli utenti di cui all’art. 4, comma 3 del presente Regolamento le tipologie di rifiuti ammesse al conferimento in forma differenziata sono i rifiuti di cui all’art. 4, comma 1, lett. l) del D.Lgs. 49/2014 “RAEE provenienti dai nuclei domestici” per i quali il Gestore ha attivato il servizio di raccolta presso il CdR.
Nei casi di dubbia classificazione dei rifiuti sarà richiesta autocertificazione da parte del conferente.
Specificazione e limiti riguardo ai rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Rientrano in questa fattispecie anche i rifiuti RAEE prodotti da utenze non domestiche di cui all’art. 4 comma 1, lett. l) del D.Lgs. 49/2014, ovvero i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e quantità, a quelli originati dai nuclei domestici.
Il conferimento sarà regolato in base alla effettiva disponibilità di spazio all’interno delle unità di carico.
4. Al fine di regolamentare l’accesso al CdR da parte delle imprese, per gli utenti di cui all’art. 4, comma 2 del presente Regolamento è fissato un limite giornaliero di massimo 15 ingressi su prenotazione. Le prenotazioni sono effettuate secondo le modalità stabilite dal Gestore del CdR, senza tale prenotazione il personale addetto potrà non consentire l’accesso.
5. È vietato a chiunque il conferimento presso il CdR:
a) di rifiuti prodotti da terzi e/o di proprietà di terzi;
b) di rifiuti speciali.
6. L'Amministrazione ed il Gestore si riservano la facoltà di effettuare dei controlli anche a campione sulla regolarità TARI delle utenze che conferiscono al CdR.
Art. 6 - Utenti ammessi al Centro di Raccolta
Gli utenti che hanno diritto ad accedere al Centro sono:
1) le persone fisiche, maggiorenni, che abbiano la residenza o la dimora domestica nel territorio del Comune di Jesi, la cui utenza sia censita all’anagrafe tari del Comune. È facoltà del gestore richiedere l'esibizione di documentazione che ne attesti il diritto al conferimento, i controlli verranno registrati in apposita modulistica interna; in caso di diniego inviterà il cliente a non scaricare e ad uscire dal Centro di Raccolta.
2) i produttori non domestici di rifiuti urbani simili per natura e composizione ai rifiuti domestici di cui all’allegato L-Quater del D.Lgs. 152/2006. prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-Quinquies del medesimo decreto che abbiano una utenza non domestica attiva nel comune di Jesi. Ai sensi dell’art. 193, comma 7 del D.Lgs. 152/2006, tali conferimenti non sono subordinati alla presentazione del formulario di identificazione del rifiuto. È obbligo del gestore richiedere al conferente i dati previsti dall’Allegato IA al D.M. 8 aprile 2008, compilando la relativa scheda. In caso di diniego inviterà il cliente a non scaricare e ad uscire dal Centro di Raccolta. L’accesso a tali soggetti è consentito previa iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali in Cat. 2-bis in corso di validità, previa stipula della convenzione con il Gestore.
3) I soggetti di cui al D.M. 8 marzo 2010 n. 65 e ss.mm., distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), installatori e gestori di centri di assistenza tecnica di AEE, il cui rifiuto provenga dal territorio del Comune di Jesi. È obbligo del gestore richiedere l’esibizione del documento semplificato di trasporto dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di cui agli Allegati II e III del D.M. 8 marzo 2010 n. 65 e ss.mm. In caso di diniego inviterà il cliente a non scaricare e ad uscire dal Centro di Raccolta. L’accesso a tali soggetti è consentito previa iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali in corso di validità e stipula della convenzione con il Gestore.
4) il Comune, tramite i propri addetti, conferisce, previa stipula della convenzione con il Gestore, i rifiuti urbani simili per natura e composizione ai rifiuti domestici di cui all’allegato L-Quater del D. Lgs. n. 152/2006 prodotti durante lo svolgimento delle attività di servizio e di manutenzione di competenza comunale, anche in orario di servizio degli addetti comunali stessi e fuori dell'orario di apertura del CdR al pubblico, senza necessità di prenotazione e con priorità di ingresso rispetto all’utenza esterna.
5) Il mezzo utilizzato per accedere al CdR per il conferimento del rifiuto deve essere intestato all'utenza (domestica/ non domestica) proprietaria del rifiuto e che effettua il conferimento stesso.
6) L’accesso ai mezzi a noleggio è consentito previa iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali in Cat. 2-bis in corso di validità e previa presentazione del contratto di noleggio intestato all'utenza produttrice del rifiuto che lo conferisce al CdR.
7) Le registrazioni di cui ai commi precedenti, riguardanti le verifiche sugli accessi, sui conferimenti, sui conferenti e sui rifiuti, possono avvenire anche in modalità informatica elettronica. I dati personali raccolti saranno trattati ai sensi e per gli effetti del Regolamento (UE) 2016/679 (General Data Protection Regulation – GDPR) e del D.Lgs. 101/2018, secondo l'informativa privacy disponibile presso il sito comunale e del soggetto Gestore.
Art. 7 – Modalità di conferimento rifiuti
1. Ogni contenitore collocato a servizio dell'utenza deve prevedere esplicita cartellonistica che evidenzia le tipologie di rifiuto conferibili, il codice EER e le eventuali indicazioni di pericolo (H).
2. Le utenze sono tenute a conferire i rifiuti negli appositi contenitori, avendo cura di rispettare le relative destinazioni supportate dalle apposite segnaletiche nonché dalle indicazioni del personale di controllo.
3. Il deposito dei materiali differenziati deve avvenire direttamente all'interno degli appositi contenitori presenti nel centro di raccolta.
4. L’utenza deve conferire presso il CdR materiale già differenziato. Non sono ammesse all’interno del CdR operazioni di differenziazione da parte dell’utenza; eventuali sacchi o contenitori utilizzati per il trasporto dovranno essere aperti prima del conferimento per il controllo da parte del personale e svuotati nei contenitori dei singoli materiali differenziati.
5. Le utenze devono trattenersi nell'area destinata al deposito dei rifiuti differenziati per il solo periodo strettamente necessario ad effettuare le operazioni di conferimento.
6. L’operatore controllerà la qualità e la correttezza della differenziazione effettuata e nel caso in cui riscontri una non adeguata separazione del materiale non consentirà il conferimento del rifiuto da parte dell’utente.
7. L’accesso con automezzi all'interno del Centro di Raccolta è regolato dal Gestore del Centro al fine di non creare eccessivo affollamento ed attuare il dovuto controllo delle operazioni di scarico. Nessun mezzo di trasporto (autovettura, autocarro, motocarro, etc.) può accedere nell'area di conferimento senza l'autorizzazione dell'addetto al Centro di Raccolta.
8. L’accesso all'utenza è consentito solo durante gli orari ed i giorni stabiliti per l'apertura del Centro.
9. L'accesso fuori dai giorni e dagli orari prestabiliti è permesso esclusivamente agli operatori del servizio, salvo espressa autorizzazione del Gestore del Centro e fatto salvo quanto previsto dal precedente comma 4 dell'art. 6.
10. Solo in casi eccezionali e solo quando sarebbe compromesso il funzionamento del CdR, il personale addetto ha facoltà di respingere le utenze domestiche e non domestiche anche se in possesso dei documenti richiesti dal presente regolamento o della prenotazione a causa della mancanza di disponibilità di spazi/volumi sufficienti a garantire la corretta gestione dei rifiuti.
Art. 8 – Orario di apertura
1. Il Centro di Raccolta dovrà garantire l’accesso all’utenza per 6 giorni alla settimana, festivi infrasettimanali esclusi, con un orario minimo giornaliero di 6 (sei) ore giornaliere da concordarsi tra l’Amministrazione Comunale ed il Gestore; il Sabato l’orario minimo di apertura non potrà comunque essere inferiore alle 3 ore.
2. L'orario di apertura e le eventuali modifiche dovranno essere rese note dal Gestore del Centro mediante:
a) cartello apposto in loco;
b) comunicazione in rete attraverso il sito internet del gestore e quello comunale;
c) ogni altro mezzo di comunicazione ritenuto utile.
3. Ogni anno il Gestore provvede alle eventuali comunicazioni previste dalla normativa, in funzione delle festività, riguardanti l'orario di apertura del Centro, garantendo l'orario minimo di apertura settimanale previsto.
Art. 9 – Limitazione temporanea all'accesso
1. Il Gestore del Centro può limitare o differire i conferimenti per ragioni tecniche o gestionali contingenti, previa comunicazione al Comune e sul proprio sito internet.
Art. 10 – Obblighi e disposizioni per gli utenti
1. Gli utenti sono obbligati a:
a) rispettare tutte le norme del presente Regolamento, le eventuali osservazioni e le istruzioni impartite dagli operatori del servizio;
b) mostrare la carta di identità o l'autorizzazione / convenzione agli addetti del Centro, prima di conferire i rifiuti;
c) accedere secondo le modalità previste;
d) accedere al centro con i rifiuti già separati (salvo il conferimento di rifiuti urbani indifferenziati EER 20.03.01), al fine di ridurre i tempi di scarico; l’accesso con rifiuti caricati in maniera indifferenziata implicherà l’allontanamento dal Centro di Raccolta;
e) conferire i rifiuti negli appositi contenitori sulla base di quanto indicato dal personale addetto e dalla segnaletica/cartellonistica;
f) raccogliere eventuali rifiuti caduti sul piazzale del Centro di Raccolta durante le operazioni di scarico;
g) evitare di scaricare i rifiuti all’esterno degli appositi contenitori e lo sversamento di liquidi e/o solidi sul suolo.
h) accedere al Centro nel rispetto delle norme di sicurezza in vigore;
i) scaricare i rifiuti dai mezzi, cassoni e/o pianali di veicoli quali trattori/autocarri e/o similari, a mano e/o con attrezzatura manuale, rimanendo con i piedi poggiati sul piano stradale, al fine di evitare il rischio di cadute dall’alto;
2. Gli utenti dovranno sempre mantenere un contegno adeguato, al fine di non provocare danno o disagio alcuno ad altre persone e/o agli operatori presenti nell'area.
Art. 11 - Divieti per gli utenti
1. Presso il Centro di Raccolta è severamente vietato:
a) accedere e conferire rifiuti da parte di soggetto non autorizzato;
b) accedere con modalità diverse da quelle prescritte;
c) depositare qualunque tipologia di rifiuto non previsto nelle norme e dal presente Regolamento;
d) scaricare rifiuti con modalità diverse da quelle prescritte e senza ottemperare agli obblighi imposti all'utente;
e) introdurre nei contenitori adibiti alla raccolta, tipologie di materiale diverse da quelle previste;
f) abbandonare qualsiasi tipologia e quantità di rifiuto fuori dai contenitori;
g) rovistare nei contenitori e tra i rifiuti di ogni genere, effettuare qualsiasi forma di prelievo e/o cernita del materiale conferito, prelevare e trasportare all'esterno del Centro rifiuti di qualsiasi genere;
h) abbandonare, da parte di chiunque, rifiuti di qualunque genere fuori dalla recinzione del CdR indipendentemente dalla qualità e dalla quantità;
i) attardarsi per qualsiasi ragione all'interno del CdR prima e dopo il conferimento dei rifiuti;
l) arrecare danni alle strutture, alle attrezzature, ai contenitori ed a quant'altro presente nel centro;
m) fumare o accendere qualsiasi tipo di fiamma;
n) conferire i rifiuti entrando nel CdR a piedi, per motivi di sicurezza.
Art. 12 - Modalità di ritiro dei rifiuti dal CdR
1. Lo svuotamento dei cassoni scarrabili e dei contenitori dei rifiuti presenti nel CdR deve essere fatto durante l’orario di chiusura del centro.
2. Laddove per cause impreviste non sia possibile differenziare il flusso di traffico tra utenze e soggetti incaricati dello svuotamento, gli operatori sono tenuti a chiudere il CdR per il tempo strettamente necessario alla movimentazione delle attrezzature all’interno dell’area.
Art. 13 - Gestione rifiuti – pesi e oneri trattamento
1. I rifiuti in ingresso conferiti dovranno essere contabilizzati nel rispetto dell'Allegato IA, D.M. Ambiente 8 Aprile 2008 e ss.mm.ii.
2. Il gestore è tenuto a produrre un formulario di identificazione rifiuti per ogni rifiuto in uscita dal CdR e registrare nel Registro di Carico e Scarico le movimentazioni di rifiuti pericolosi raccolti al CdR.
Art. 14 – Controlli
1. Al fine di assicurare un'adeguata gestione del Centro ed il corretto conferimento da parte delle utenze è prevista la possibilità di effettuare attività di controllo e sanzionamento dei comportamenti irregolari a cura della Polizia Locale o di altri organi di controllo. Agli operatori di cui all'art. 6 del presente Regolamento è attribuito il potere di richiedere l’intervento della Polizia Locale e/o di predisporre una relazione di riferimento, corredata da documentazione probatoria, da inviare alla Polizia Locale per il tramite del Responsabile del Servizio.
2. L'Amministrazione potrà, in qualunque momento, qualora se ne ravvisi la necessità e l'opportunità, decidere di avvalersi di mezzi audiovisivi o di altro mezzo per il controllo del Centro di Raccolta e dell'area prospiciente, secondo quanto previsto dal “Regolamento di videosorveglianza ambientale per contrastare l’abbandono e lo smaltimento dei rifiuti nel territorio comunale” ed eventuali successive modifiche ed integrazioni.
3. Tutte le utenze che conferiscono i rifiuti differenziati al centro di raccolta possono essere sottoposte ad accertamenti qualitativi.
Art. 15 - Sanzioni – Determinazione e procedimento di applicazione
1. L'inosservanza delle prescrizioni impartite con il presente Regolamento è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra un valore minimo di 25,00 € ed un massimo di 500,00 €, a norma del disposto dell'art. 7 bis del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 e del regolamento di gestione dei rifiuti urbani.
2. Sono fatti salvi i diritti di terzi o del Gestore al risarcimento di danni causati da conferimenti difformi dalle normative previste dal presente Regolamento.
3. Per tutte le sanzioni previste da questo Regolamento si applicano i principi e le procedure previsti dalla Legge n. 689/81 e s.m.i..
4. E', comunque, fatta salva l'applicazione di eventuali sanzioni amministrative e/o penali già previste da altre leggi vigenti in materia ed in particolare dal D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
Art. 16 – Responsabilità
1. L’Amministrazione Comunale è da ritenersi sollevata ed indenne da ogni responsabilità e/o danno, in caso di dolo e/o colpa del Gestore del Centro, ovvero di violazione da parte di quest'ultimo degli obblighi derivanti dalla normativa vigente.
2. Qualora all'interno del Centro si verificassero incidenti causati dal mancato rispetto da parte degli utenti delle indicazioni impartite dal Gestore o previste nel presente Regolamento, la responsabilità è direttamente imputabile ai conferitori, ritenendo in tal modo sollevato il Gestore da ogni responsabilità.
Art. 17 – Osservanza di altre disposizioni
1. Per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente Regolamento, si rinvia alle disposizioni comunitarie, e nazionali e regionali, in materia ambientale, di tutela igienico-sanitaria e di sicurezza e salute dei lavoratori.
2. Si rimanda inoltre alle norme del Regolamento comunale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani.
Art. 18 - Corrispettivo del servizio
1. Per i rifiuti di cui all’art. 4, commi 1 e 2 il servizio di raccolta è compreso nella tariffa per la gestione dei rifiuti urbani.
2. Per i rifiuti di cui all’art. 4, comma 3 il servizio di raccolta è gratuito ai sensi del DM 65/2010 e ss. mm.ii.
Art. 19 – Entrata in vigore del Regolamento
1. Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività dell'atto deliberativo di approvazione del medesimo.
2. Dalla sua entrata in vigore è abrogato il Regolamento per l’accesso e la gestione del centro di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 74 del 22/05/2014.