L’Amministrazione comunale ha indetto una manifestazione di interesse per affidare la progettazione di due nuovi impianti di risalita a servizio del centro storico.
Il primo riguarda Palazzo Battaglia, dove erano presenti le scale mobili giunte al loro termine di esercizio: terminata la fase delle verifiche e dei sondaggi preliminari è possibile ora procedere con l’approfondimento progettuale che dovrà, tra le altre cose, anche valutare la migliore integrazione architettonica con l’immobile di pregio storico.
L’altro prevede di valutare la migliore localizzazione, con adeguati approfondimenti progettuali da parte degli incaricati, in alternativa tra due zone: lungo l’asse Via Garibaldi/Costa del Montirozzo, oppure sull’asse Viale della Vittoria/Via Mura Occidentali all’altezza di Piazza delle Foibe.
La progettazione che ne scaturirà consentirà di migliorare le condizioni di accessibilità, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, e fruibilità del centro storico, favorendo le connessioni tra i diversi livelli e parti della città che hanno grandi potenzialità ancora da sviluppare e di disporre della documentazione utile a partecipare anche ai bandi di finanziamento regionali per gli interventi in oggetto.
Una linea politica ben precisa, quella dell’Amministrazione comunale perché, pur potendo procedere in autonomia, come prevede la legge per tale tipologia di assegnazione, ha deciso di intraprendere la strada volta a garantire una maggiore partecipazione di professionisti e professioniste.
“Piena condivisione in Giunta - ha sottolineato l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni - per l’individuazione di percorsi, con modalità di volta in volta applicabili, improntati alla totale trasparenza con procedure evidenti ed aperte. Sono i presupposti per investire in qualità, assegnando valore e fiducia al lavoro dei progettisti e delle progettiste”.
Ecco, quindi, la manifestazione di interesse aperta a chiunque ne abbia i titoli professionali richiesti: le domande vanno presentate entro il prossimo 18 giugno. Tutte le ulteriori informazioni sul sito internet del Comune di Jesi.
Comune di Jesi
Jesi, 4 giugno 2024