Ciauscolo

Prodotto
Ciauscolo
Origine/storia
La più probabile etimologia del termine ciauscolo deriva dal dialetto maceratese “lu ciausculu”, che indica il budello gentile del maiale col quale il salume viene insaccato. Meno verosimilmente si fa risalire l’origine del termine al latino “cibusculum”, ovvero “piccolo cibo”, a indicare la possibilità di preparare sfiziosi spuntini grazie alla spalmabilità del ciauscolo su crostini e fette di pane.
Zona di produzione
Entroterra marchigiano
Caratteristiche
Si distingue rispetto agli altri salumi per la sua spalmabilità, tale da renderlo paragonabile ad un paté.
Procedura di preparazione
L'impasto di carne suina, derivante da spalla, pancetta, prosciutto, lombo e lardo, viene macinato più volte con aggiunta di aromi quali aglio e pepe, e ripetutamente tritato con trafile sempre più piccole fino ad ottenere una pasta omogenea e molto morbida. L’impasto viene poi insaccato in budello naturale, precedentemente dissalato mediante bagno in acqua tiepida e vino bianco o aceto. La stagionatura ha durata variabile, tre o quattro settimane, con un periodo di lieve affumicatura accanto al camino e successivamente una breve permanenza in luogo fresco e areato.
Calendario di produzione
Periodo invernale

Gallerie

Ciauscolo

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