Il Bilancio Sociale 2002-2006

Per la prima volta il Comune di Jesi presenta il proprio “bilancio sociale”, in linea con l’invito del Ministero della Funzione Pubblica per una informazione il più possibile chiara e trasparente sull’attività svolta in questa legislatura.
Lo presenta con umiltà ed orgoglio: l’umiltà di chi ritiene - con le scelte adottate - di essersi messo a servizio della comunità per contribuire ad una crescita economica, sociale e culturale del territorio; l’orgoglio che deriva da risultati innovativi che hanno portato il Comune di Jesi ad essere preso a modello da Agenzie europee, da ministeri del Governo nazionale, da enti istituzionali regionali e provinciali, da molti Comuni d’Italia.
Ma tali riconoscimenti perderebbero di significato se poi il cittadino, destinatario dei servizi che l’ente locale eroga, non percepisse nel proprio agire quotidiano un miglioramento nella qualità delle prestazioni, nelle opportunità rese disponibili, nell’ambito dei servizi alla persona ed alla famiglia, della sicurezza, della salute, dell’ambiente, della cultura, della scuola e nei diversi campi di attività dell’Amministrazione comunale: tutti quegli aspetti, insomma, inerenti alla città intesa come comunità di persone portatrici di speranze ed aspettative, che ricercano nel Comune, oltre alla garanzia di servizi di qualità, la possibilità di una attiva e consapevole pratica della cittadinanza.
Un agire di governo non facile, perché le attese ed i bisogni crescono, le risorse diminuiscono e il Comune deve fare i conti con la necessità di far quadrare il proprio bilancio garantendo doverosamente standard di livello.
Il bilancio sociale è la rendicontazione di tutto questo e di come è stato utilizzato il denaro della comunità.
Per far sì che il bilancio sociale di mandato non fosse una lettura “di parte”, piuttosto un’analisi serena, ampia ed esauriente di cinque anni di Amministrazione comunale, ci siamo avvalsi di un soggetto terzo: il Dipartimento di Management e Organizzazione Industriale dell’Università Politecnica delle Marche. Un soggetto autorevole, titolato, competente, che da un lato ci ha guidato nel predisporre una documentazione attenta e puntuale, dall’altro ci ha permesso di cogliere appieno lo spirito del “bilancio sociale” che è duplice: quello di informare correttamente i cittadini di quanto svolto in questa legislatura e quello di stimolare gli amministratori nel percepire i bisogni e le attese della comunità per tradurli in azioni conseguenti.
Jesi è il primo grande Comune delle Marche non capoluogo di provincia a presentare il proprio “bilancio sociale”. Ed anche questo è un ulteriore segnale che va nella direzione di un nuovo modo di agire e di pensare della pubblica amministrazione, intesa come gestione del bene comune che impone scelte responsabili e condivise.
L’auspicio è che i cittadini, leggendo queste pagine, possano non solo conoscere modalità e forme dei servizi erogati, delle opere realizzate e di come sono stati spesi i denari della comunità, ma soprattutto abbiano chiari i valori ed i principi che hanno animato le scelte dell’Amministrazione comunale per assicurare, pur in uno scenario economico nazionale complesso, prestazioni di qualità e idee forti per il nostro futuro e per
quello dei nostri figli.

Fabiano Belcecchi
Sindaco

Gallerie

Il Bilancio Sociale 2002-2006

Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Privacy policy