Muro della gentilezza, subito tante adesioni

Il muro della gentilezza realizzato all’Appannaggio, dove ciascuno può lasciare un proprio cappotto o soprabito negli appositi attaccapanni così da metterlo a disposizione di chi ne ha bisogno, sta riscontrando grande adesione da parte dei cittadini.
“È questa una ulteriore dimostrazione - spiega l’assessore ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri - della grande solidarietà presente nella nostra comunità, sempre disponibile ad aderire ad iniziative di carattere umanitario”. L’iniziativa segue quella avviata in molte altre città italiane e arricchisce un’offerta verso le persone più bisognose che è già di per sé elevata e distribuita su più fronti grazie all’Azienda Servizi alla Persona - vale a dire il braccio operativo del Comune di Jesi sul sociale - e alle altre associazioni di volontariato presenti sul territorio.
“Proprio per questa disponibilità diffusa - ricorda la Quaglieri - anche il muro della gentilezza va meglio organizzato. A tal fine è opportuno ricordare che non si tratta di uno svuota-armadi, ma di un punto dove poter lasciare un soprabito. E proprio per lo spirito di tale iniziativa, qualora gli attaccapanni fossero già tutti occupati, si invita i cittadini a rimandare ad un’altra occasione il proprio dono”.

Comune di Jesi

Jesi, 28 gennaio 2020

Muro della gentilezza, subito tante adesioni

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