Olio extravergine d'oliva

Prodotto
Olio extravergine d’oliva
Origine/storia
Già nell’antichità l’olivo era coltivato nel Piceno insieme al grano e alla vite; i Romani favorirono il consolidamento di questa coltura. Alla caduta dell’impero furono i monaci, soprattutto nello Stato Pontificio, a rinnovare gli impianti e salvaguardare l’olivocoltura. Nel Medio Evo “l’olio de Marchia” veniva venduto a commercianti di Venezia e Firenze ad un prezzo superiore in virtù del suo colore e sapore.
Zona di produzione
Castelli di Jesi, con maggiore concentrazione nei comuni di Monte San Vito, Ostra, Ostra Vetere, Belvedere Ostrense, San Marcello, Morro d'Alba.
Caratteristiche
Fruttato medio leggero, con frequenti sentori di erba e mandorla verde, al gusto tendenzialmente dolce con note di amaro e piccante. Può presentare sfumature più o meno marcate in base al prevalere dell’una o dell’altra varietà locale.
Procedura di preparazione
La raccolta avviene manualmente o con l'ausilio di agevolatore (pettine). La frangitura delle olive, per evitare lo scadimento qualitativo del prodotto, è preferibile che avvenga entro le 24 ore seguenti la raccolta. L'olio viene conservato al buio in ambienti aventi una temperatura massima di 15° C, in recipienti di vetro o di acciaio inossidabile.
Calendario di produzione
Il periodo ottimale di raccolta varia a secondo delle diverse varietà, del clima, dell’esposizione dei terreni e delle tecniche colturali. In generale i mesi di raccolta sono fine ottobre e novembre.

Gallerie

Olio extravergine d'oliva

Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Privacy policy