Palazzo Pianetti vecchio

Il palazzo, edificato nel 1570 dall'architetto urbinate Raffaele Spacciolo, è situato in prossimità di Porta valle, nel cuore del rione di San Pietro. Ex monastero delle Clarisse, fu acquistato nel 1636 dalla famiglia Pianetti che vi abitò fino al 1764, anno in cui si trasferì nel nuovo palazzo, attuale sede della Pinacoteca civica.
All'interno vi si trova la Cappella di San Bernardo Abate, ristrutturata nel secondo decennio del '700 e di nuovo, ad opera del Comune di Jesi, nel 1990, quando venne riaperta al pubblico. La Cappella, ricchissima di stucchi, è a volta ribassata, con un altare principale dedicato al Santo, raffigurato in estasi nella Gloria sovrastante, e due altari laterali dedicati alla Madonna con Angeli custodi e alla Santissima Trinità. Alla base dell'altare principale vi sono le statue della Fede e dell'Innocenza e, a circondare S. Bernardo, quelle della Prudenza e della Giustizia.
Attualmente il palazzo ospita il SAS-Studio per le Arti della Stampa, nato nel 2000 per documentare la lunga e importante tradizione tipografica della città di Jesi e contenente rari esemplari di libri antichi, torchi, macchine da stampa e altri stumenti tipografici.

Gallerie

Palazzo Pianetti vecchio

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