Verdicchio dei Castelli di Jesi

Prodotto
Verdicchio dei Castelli di Jesi
Origine/storia 
Il nome Verdicchio appare per la prima volta in un atto notarile nel 1569: esso deriva dall’omonimo vitigno, caratterizzato dal colore giallo paglierino con evidenti riflessi verdolini. E’ il vino Doc più famoso e storicamente conosciuto delle Marche.
Zona di produzione
Castelli di Jesi
Caratteristiche
Colore paglierino tenue, brillante; profumo delicato, sapore asciutto, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.
Gradazione minima: 11,5°.
Procedura di preparazione
Oltre al vitigno Verdicchio, possono concorrere alla produzione anche uve provenienti dai vitigni Trebbiano Toscano e Malvasia Toscana in misura non superiore al 15%. Appena i grappoli vengono posti nelle cassette, si passa direttamente alla pigiatura mediante presse a membrana, d’acciaio; da questa operazione, si ottiene il mosto, che, a questo punto, subisce un processo di illimpidimento o, a seconda dei casi, di decantazione. Così come tutta la vinificazione del bianco avviene senza vinacce.
Sagre/eventi
Sagra del Verdicchio – Staffolo – Seconda settimana di Agosto
Sagra dell’uva – Cupramontana – Inizio Ottobre

Gallerie

Verdicchio dei Castelli di Jesi

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