Bando per l'erogazione di contributi per l'installazione di dispositivi antiparticolato su apparecchiature di cottura di cibi alimentati a biomassa delle attività di panificazione e ristorazione

 

1. Premesse
Il Consiglio Comunale di Jesi ha approvato con DCC n. 141 dell’08/11/2012 le “Linee Programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato politico amministrativo 2012-2017” evidenziando per il Settore Ambiente l’impegno dell’Amministrazione ad attuare specifiche azioni al fine di raggiungere gli obiettivi generali di sostenibilità individuati dal Patto dei Sindaci, di potenziare il controllo dello stato delle matrici ambientali sul territorio, di migliorare lo stato della qualità dell’aria. In attuazione di tali impegni la Giunta Comunale ha approvato con DGC n. 166 del 12/12/2012 le “Linee di indirizzo provvisorie per la riduzione della concentrazione delle polveri sottili PM10 in aria ambiente” che sono state successivamente tradotte nei “Provvedimenti per la riduzione della concentrazione delle polveri sottili PM10 in aria ambiente” con DCC n. 17 del 14/02/2013.
In applicazione della DCC n. 17/2013 sono state emanate ordinanze sindacali in merito alla limitazione del traffico, alla riduzione della temperatura e dell’orario di riscaldamento negli ambienti interni ed al censimento delle attività di panificazione e ristorazione che utilizzano biomassa per la cottura degli alimenti finalizzata quest’ultima alla predisposizione di un sistema di incentivazione per l’adeguamento dei sistemi di combustione esistenti oggetto del presente bando. Con D.C.C. 156 del 29/10/2013 sono stati quindi definiti i criteri e le modalità di erogazione dei contributi per l'installazione di sistemi antiparticolato presso le attività produttive di panificazione e ristorazione che utilizzano biomassa per la cottura dei cibi.

2. Oggetto
Il presente bando di concessione di contributi finanziari ha ad oggetto l’installazione di dispositivi antiparticolato a servizio delle apparecchiature di cottura dei cibi alimentati a biomassa per le attività di panificazione e ristorazione comprese pizzerie al taglio e rosticcerie

3. Soggetti Beneficiari
Sono beneficiari dei contributi di cui al punto 2) i soggetti che svolgono attività economica e chiedono il contributo per interventi connessi con l’attività d’impresa e che eserciscono sul territorio comunale con diritto di precedenza per coloro che abbiano correttamente adempiuto a quanto richiesto dal documento approvato con DCC n. 17 del 14/02/2013 in ordine all’installazione dei dispositivi antiparticolato nel corso dell’anno 2013.
Dopo tale prima assegnazione si procederà ad attribuire i fondi rimasti secondo l’ordine di presentazione della domanda di finanziamento.

4. Interventi ammissibili
I contributi di cui al presente bando sono destinati ai soggetti di cui al punto 3) per:
a) Acquisto di dispositivo antiparticolato per apparecchiature di cottura dei cibi alimentati a biomassa;
b) Opere necessarie all’installazione del dispositivo di cui alla lettera a);

5. Tipologie/tecnologie ammesse a finanziamento
Sono ammessi a contributo i dispositivi antiparticolato che garantiscano un abbattimento almeno dell’80% delle emissioni delle PM10 contenute nel fumo emesso dalle apparecchiature a biomassa legnosa. Ai fini delle tipologie/tecnologie ammesse a finanziamento si riterranno accettabili, oltre alla certificazione prodotta dal costruttore del dispositivo, anche eventuali garanzie/dichiarazioni fornite dal produttore/costruttore/installatore relative al potere di abbattimento del particolato presente nei fumi di combustione.

6. Spese ammissibili e percentuale di contribuzione
Sono ammissibili a contributo i costi di seguito elencati:
a) Costo del dispositivo antiparticolato;
b) Opere necessarie all’installazione del dispositivo;
Il contributo erogabile sarà pari al 50% della spesa complessiva fino ad un massimo di 1.500,00 euro.
L’erogazione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di effettuazione della richiesta con diritto di precedenza per coloro che abbiano correttamente adempiuto a quanto richiesto dal documento approvato con DCC n. 17 del 14/02/2013 in ordine all’installazione dei dispositivi antiparticolato nel corso dell’anno 2013 fino al raggiungimento delle risorse finanziarie disponibili
Il presente contributo non è cumulabile con altre agevolazioni concesse, per lo stesso intervento, in base a disposizioni provinciali, statali o comunitarie.

7. Risorse finanziarie a disposizione
Le risorse finanziarie previste per l’attuazione del presente bando sono complessivamente euro € 30.000,00 disponibili al Cap. n. 2880: ”Trasferimenti vari ambiente” del corrente bilancio 2013;

8. Modalità e termini di presentazione della domanda
Gli interessati possono presentare istanza di ammissione al contributo al protocollo del Comune di Jesi entro il 31/03/2014. La domanda, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato (modulo A), va indirizzata a Comune di Jesi, Assessorato alla Tutela Ambientale, Piazza Indipendenza n. 1 – 60035 JESI; e spedita a mezzo posta con lettera raccomandata A/R o consegnata all’Ufficio Protocollo del comune sito in Piazza Indipendenza 1 o via pec all’indirizzo protocollo.comune.jesi@legalmail.it  o via fax utilizzando il numero 0731.538491.
Le domande inviate oltre il termine previsto non saranno prese in considerazione; per la data di presentazione farà fede il timbro di spedizione apposto dall’Ufficio Postale, in ogni caso non si riterranno valide le domande pervenute oltre il 20° giorno della scadenza di cui sopra.
Saranno escluse le domande prive di sottoscrizione.

9. Concessione ed erogazione del contributo, termine per la rendicontazione degli interventi
I richiedenti saranno ammessi ad usufruire del finanziamento nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione della domanda con diritto di precedenza per coloro che abbiano correttamente adempiuto a quanto richiesto dal documento approvato con DCC n. 17 del 14/02/2013 in ordine all’installazione dei dispositivi antiparticolato nel corso dell’anno 2013.
Le agevolazioni saranno concesse mediante l’erogazione di un contributo, quantificato secondo quanto previsto al punto 6, a seguito di idonea rendicontazione della spesa sostenuta mediante presentazione di copia delle fatture relative alla realizzazione dell'intervento.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute comprovate dalla presentazione di fattura emessa dal fornitore e/o installatore degli impianti realizzati.
Il termine per la rendicontazione degli interventi è fissato per il 30/04/2014.
Il richiedente, ai fini dell’erogazione del contributo, entro il termine per la rendicontazione fissato per il 30/04/2014, dovrà necessariamente presentare:
a) Modulo B) di richiesta di liquidazione del contributo debitamente firmato con allegato documento di identità;
b) Copia della Dichiarazione di conformità di cui al DM 37/2008 rilasciato dall’installatore che ha eseguito i lavori di installazione dei dispositivi/filtri per abbattimento del particolato;
c) Copia della certificazione/garanzia/dichiarazione rilasciata dal produttore/costruttore/installatore relative al potere di abbattimento del particolato presente nei fumi di combustione.
d) Copia delle fatture o ricevute fiscali nelle quali sia chiaramente specificato che si tratta di lavori relativi all’installazione di dispositivi/filtri per abbattimento particolato corredate della copia del bonifico bancario, postale o della ricevuta bancaria che attesti l’avvenuto pagamento
e) Copia del titolo abilitativo o dell’autorizzazione paesaggistica qualora necessario;
f) Documentazione fotografica prima e dopo l’installazione.

L’Area Servizi Tecnici - Ufficio Tutela Ambientale e Politiche Energetiche verificata la correttezza e completezza formale della documentazione prodotta provvede con proprio provvedimento all’erogazione dei contributi.
Eventuale proroga alla consegna della rendicontazione potrà essere concessa dietro presentazione di motivata richiesta, che gli Uffici competenti procederanno a valutare.

10. Obblighi per il beneficiario
Il beneficiario del contributo è soggetto ai seguenti obblighi:
a) Deve attivare e mantenere in funzione il dispositivo antiparticolato installato che deve essere utilizzato tenendo conto delle istruzioni d’uso e manutenzione predisposte dal produttore;
b) Non deve alienare, cedere o comunque distogliere il dispositivo dall’uso o destinazione per cui è stato concesso il contributo;
c) Deve consentire ispezioni o verifiche da parte delle strutture di controllo anche finalizzate alla verifica complessiva della funzionalità dei dispositivi installati;
d) La documentazione fiscale e tecnica comprovante l’installazione del filtro deve essere conservata per almeno 5 (cinque) anni dalla data di liquidazione del contributo.

 

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