Indirizzi per la nomina, designazione e revoca da parte del sindaco in enti, aziende ed istituzioni ai sensi dell'art. 42 comma 2 lettera m) e dell'art. 50 commi 8 e 9 del t.u.e.l. 267/2000


  • Approvato con delibera  C.C. n° 81 del 28/07/2017

 ART.1 - CRITERI GENERALI
1) Le linee di indirizzo fissate con il presente atto non trovano applicazione nei seguenti casi:
a) qualora la persona da nominare o designare sia espressamente individuata da una disposizione di Legge o dallo Statuto;
b) nei casi di partecipazione a comitati, gruppi di lavori e commissioni operanti all’interno dell’Amministrazione Comunale.

ART.2 - REQUISITI
1) Le persone da nominare in rappresentanza del Comune debbono essere in possesso dei requisiti  previsti per la carica di Consigliere Comunale e dichiarare l’assenza di cause ostative ai sensi del Titolo II del D.Lgs. n. 267/2000, del D.Lgs n. 39/2013 e del D.Lgs  n. 235/2012;
2) Il candidato deve possedere una professionalità e competenza acquisita anche mediante precedenti esperienze in enti similari.
3) Nella scelta dei rappresentanti del Comune, privilegiando le competenze:
- sarà adeguatamente valorizzato l’equilibrio di genere;
- si dovrà evitare il cumulo, in capo ad un unico soggetto, di una pluralità di incarichi.

ART.3 - LIMITI ALLA NOMINA
1) Non possono essere nominate persone che:
a) svolgono attività professionali o intrattengono rapporti imprenditoriali incompatibili o confliggenti con scopi e interessi dell’ente, delle aziende e  istituzioni;
b) hanno già svolto il medesimo incarico per due mandati consecutivi (dopo l’entrata in vigore del presente atto).

ART.4 - NOMINE
1) Il Sindaco sulla base degli indirizzi fissati con il presente atto  provvede ad adottare i provvedimenti di nomina e a darne comunicazione al Consiglio, previa acquisizione della dichiarazione di disponibilità a ricoprire la carica.
2) Gli atti di nomina saranno altresì pubblicati all’Albo Pretorio per 15 giorni.
3) La dichiarazione di disponibilità a ricoprire la carica, di cui al precedente comma 1, deve essere indirizzata direttamente al Sindaco, mediante comunicazione che dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato, in ordine al possesso dei requisiti richiesti ovvero all'assenza delle condizioni ostative di cui al precedente art.2 e dal curriculum vitae del candidato medesimo.
4) I nominati rimangono in carica al massimo sino alla durata del mandato del Sindaco che li ha nominati, il quale potrà procedere a suo giudizio, alla revoca motivata prima della scadenza.
Dei provvedimenti sindacali di revoca e/o di sostituzione, nonché di quelli di dimissioni dei rappresentanti eletti, il Sindaco è tenuto a darne comunicazione al Consiglio.

ART.5 - RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA
1) I rappresentanti del Comune nominati in enti, aziende e istituzioni dovranno relazionare al Sindaco con periodicità almeno annuale sullo stato dell’ente e sull’attività dagli stessi svolta. Rispettando la periodicità fissata, gli stessi rappresentanti del Comune nominati in enti, aziende e istituzioni, saranno chiamati a relazionare in Consiglio Comunale o nella competente Commissione Consiliare.

Indirizzi per la nomina, designazione e revoca da parte del sindaco in enti, aziende ed istituzioni ai sensi dell'art. 42 comma 2 lettera m) e dell'art. 50 commi 8 e 9 del t.u.e.l. 267/2000

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