Arriva il "Contratto di quartiere": nuovi fondi per il recupero del centro storico

Pieno consenso della prima circoscrizione al contratto di quartiere presentato ieri dall'assessore Daniele Olivi e in agenda nel Consiglio comunale in programma mercoledì prossimo. Si tratta di un'operazione di straordinaria valenza nel recupero di immobili e infrastrutture del centro storico, predisposta dal Comune di Jesi, in collaborazione con il Politecnico di Milano e dall'Istituto autonomo case popolari (Iacp) per un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro.

Il progetto concorrerà al bando regionale per l'assegnazione di specifici contributi che potrebbero finanziare il 51% degli interventi: la parte restante sarà coperta dallo Iacp (2 milioni di euro), dal Comune (1 milione di euro) e dai privati (500 mila euro).

L'intervento riguarda il recupero ed il pieno riutilizzo per fini residenziali, produttivi e sociali delle ex carceri, di palazzo Santoni, del chiostro Sant'Agostino, di Largo Saponari, oltre al recupero di due aree verdi (ex carceri e Largo Saponari), di piazza Federico II e piazza delle Monighette e di alcune strade.

Previsti alloggi popolari per coprire parzialmente la lunga lista di attesa, per i giovani universitari, per gli anziani, ma anche spazi per l'artigianato, per i prodotti agricoli della Vallesina, oltre a locali per un centro sociale, per un auditorium e per l'associazionismo locale. Migliore fruizione, grazie ad una appropriata riqualificazione anche degli spazi verdi e delle piazze. Coinvolti nel progetto saranno anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, la Fondazione Colocci, Banca delle Marche.

L'intero progetto verrà presentato ufficialmente alla stampa martedì prossimo, per poi approdare il giorno successivo in Consiglio comunale per la relativa discussione.

L'impatto visivo e architettonico dell'intera operazione, così come del resto l'investimento previsto, avrà una portata simile all'operazione Boc che ha permesso il recupero dei principali contenitori culturali della città, con l'ulteriore vantaggio in questo caso che l'intervento finanziario a carico del Comune di Jesi avrà una portata estremamente ridotta.

Daniele Olivi
Assessore all'Urbanistica

Fabiano Belcecchi
Sindaco di Jesi

Jesi, 19 marzo 2004

Arriva il "Contratto di quartiere": nuovi fondi per il recupero del centro storico

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