Tornano Giovedì 17 e Venerdì
18 le targhe alterne a fasce orarie nell'intero perimetro urbano della
città. Dalle 9 alle 12 e dalle 15
alle 18 di oggi traffico consentito ai veicoli con l'ultima cifra della
targa di segno dispari. Domani medesime fasce orarie con transito permesso alle
targhe pari.
Si ricorda che sono esentati dal provvedimento restrittivo alla circolazione
i veicoli a metano, gpl, bifuel, elettrici, quelli con almeno tre persone a
bordo ed i mezzi autorizzati. In quest'ultima categoria, come stabilisce l'apposita
ordinanza, sono ricompresi i veicoli di una serie di figure professionali, oltre
a quelli condotti da disabili, o con persone che hanno necessità di cure,
ecc.
Per i genitori degli alunni che entrano o escono dagli asili nido e dalle scuole
materne, elementari e medie, restano in distribuzione nelle scuole appositi
moduli che consentono una deroga per l'accompagnamento da casa a scuola e viceversa.
Analogo permesso - con modulo disponibile presso l'Ufficio relazioni con il
pubblico o scaricabile direttamente dal sito internet del Comune di Jesi - per
tutti quei lavoratori dipendenti che debbono compiere il tragitto da casa al
luogo della loro occupazione durante le due fasce orarie sopraccitate, sempre
ché il percorso non sia coperto da mezzi pubblici.
Il provvedimento di limitazione della circolazione a fasce orarie, come noto,
è stato assunto dall'Amministrazione comunale sulla scorta dei dati di
gennaio rilevati dalla centralina di viale della Vittoria (in larga parte negativi)
e dalla situazione delle polveri sottili nelle realtà vicine registrate
nel mese di febbraio (tutt'altro che positivi), stante il guasto alla centralina
che la provincia di Ancona ha installato proprio a Jesi. Non potendo valere
l'assunto "non ci sono dati sull'inquinamento, dunque l'inquinamento non
c'è", la decisione adottata dall'Amministrazione comunale è
in linea con le disposizioni di legge che impongono provvedimenti immediati
se si sfora dalla soglia massima consentita per 35 giorni all'anno.
Pur consapevole che si tratta di un provvedimento impopolare perché pone
limiti alla libera circolazione delle persone, l'Amministrazione comunale non
può esimersi dal far finta di nulla di fronte ad un fenomeno, qual è
quello delle polveri sottili, che è purtroppo presente anche nella nostra
realtà, con i conseguenti rischi alla salute pubblica che la ricerca
scientifica ha dimostrato.
L'ufficio relazioni con il pubblico di piazza della Repubblica (info 0731/538250)
resta a completa disposizione per ogni ulteriore informazione.
Jesi, 16 marzo 2005
L'Amministrazione comunale