Sarà nel Consiglio comunale aperto già programmato per il 7 ottobre
prossimo - ed interamente dedicato al settore della sanità e della salute
del cittadino - che si affronterà il tema della sicurezza sul lavoro
e delle malattie professionali, tornato prepotentemente alla ribalta dopo i
due incidenti mortali dei giorni scorsi.
Lo hanno deciso il sindaco Fabiano Belcecchi e il presidente del Consiglio comunale
Massimo Fiordelmondo, ritenendo che l'occasione del 7 ottobre, alla quale hanno
già dato conferma della partecipazione l'assessore regionale alla sanità,
Almerino Mezzolani, ed i vertici dell'Asur, sia senz'altro la migliore per richiamare
tutti i soggetti coinvolti a condividere un percorso complessivo per scongiurare
il ripetersi di simili tragedie.
Prende corpo e sostanza, dunque, l'iniziativa di Belcecchi che, già all'indomani
del primo incidente, aveva sollecitato "un nuovo confronto tra imprese,
associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e soggetti istituzionalmente
preposti per rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza e predisporre interventi
urgenti laddove esse siano messe a repentaglio", sottolineando come non
fosse "accettabile che ancora oggi, nel 2005, il lavoro richieda un così
alto tributo di vite umane".
Sindaco e presidente del Consiglio comunale hanno auspicato che tutti i gruppi
consiliari possano condividere insieme un documento finale che rappresenti una
base di partenza per rafforzare ulteriormente i controlli da parte delle autorità
preposte e per studiare iniziative che possano responsabilizzare maggiormente
i datori di lavori sulla sicurezza e la salute dei propri dipendenti.
L'appuntamento autunnale con i temi della sanità, in cui rientra a pieno
titolo anche quello della sicurezza sul lavoro, è d'altra parte ormai
tradizionale per Jesi che negli ultimi anni ha avuto modo di affrontare sempre
in Consigli comunali aperti le varie problematiche di questo importante settore.
Tra essi, ovviamente, riveste un ruolo di primo piano l'apertura del nuovo ospedale,
avvenuta all'inizio dell'estate, con l'orizzonte della discussione ampliato
circa la migliore funzionalità della nuova struttura, i lavori di completamento,
il reperimento delle risorse finanziarie necessarie. Il tutto non disgiunto
da una valutazione complessiva sul livello dei servizi e sulla qualità
della sanità in genere sia a Jesi sia in Vallesina nella piena consapevolezza
che è importante fare insieme il punto sullo stato attuale dei servizi
sanitari ed individuare, in forma condivisa, le strategie per il prossimo futuro.
Jesi, 16 settembre 2005
L'Amministrazione comunale