La Consulta per la Pace, nell'ambito della programmazione di attivit� formative rivolte alla promozione della cultura della pace e dei diritti, ha organizzato una serie di incontri incentrati sul tema dei diritti umani e della nonviolenza.
I primi due incontri - in programma luned� prossimo e quello successivo, con
inizio alle 21,15 presso il centro di aggregazione giovanile - si incentreranno
sui diritti dei popoli, con la partecipazione di Gianluca Frinchillucci, direttore
dell'Istituto Geografico Polare "S.Zavatti" di Fermo e della rivista "Il Polo".
Nel primo sar� illustrata la condizione degli Indios Ashaninka del Per�, gi�
duramente colpiti dal conflitto armato tra i guerriglieri di Sendero Luminoso
e le forze governative, e ora gravemente minacciata dalle multinazionali del
legname: nonostante ci� la popolazione sta cercando di sopravvivere e di mantenere
la propria identit�. Gianluca Frinchillucci, anche insieme ai volontari dell'associazione
Perigeo, ha fatto diverse spedizioni, raccogliendo materiale documentario e
collaborando, in contatto con organizzazioni umanitarie, alla realizzazione
di progetti di aiuto e cooperazione. Il secondo incontro � dedicato alla illustrazione
del progetto.
"La carta dei popoli artici", rivolto a stimolare la conoscenza e la difesa delle popolazioni native. Il programma di iniziative prevede poi un seminario, curato da Evelina Savini, il 7, 14 e 21 aprile, alle ore 18, presso la circoscrizione ovest in via S. Francesco, durante il quale si approfondir� la tematica del significato e della pratica della nonviolenza tra laicit� e religione. Il 24 aprile, infine, alle ore 17,30, presso il palazzo dei convegni, Mao Valpiana, direttore della rivista "Azione Nonviolenta" ed esponente del Movimento Nonviolento svilupper� il tema della Nonviolenza, anche in rapporto alla costruzione dell'Europa.
La partecipazione a tutte le iniziative � libera. Per i seminari � opportuna la iscrizione, presso la segreteria della consulta (0731/538205 - consulta.pace@aesinet.it), per motivi organizzativi. "La Consulta per la Pace - si legge in una nota - � convinta che costruire un altro mondo, da cui sia bandita la violenza della guerra e del terrorismo, fondato sulla giustizia, sul rispetto dei diritti della persona e dell'ambiente, � possibile e necessario e che, come dice Alex Zanotelli, serve "un risveglio delle coscienze" da parte di noi cittadini privilegiati che apparteniamo al quel 20% della popolazione mondiale che consuma l'80% delle risorse e ritiene che tali iniziative possano costituire un momento di approfondimento e riflessione per la crescita di tale consapevolezza".
La Consulta per la Pace
Jesi, 25 marzo 2004