Sarà aperto mercoledì 6 ottobre il cantiere per la realizzazione
della nuova rotatoria all'incrocio tra via Ricci (sottopasso Fs), via XXIV maggio
e via Setificio che sostituirà definitivamente l'attuale. Quest'ultima,
come noto, era stata posizionata solo ed esclusivamente in via provvisoria,
per permettere la disattivazione del semaforo.
L'intervento alla nuova rotatoria - che prenderà ufficialmente il via
la prossima settimana dopo l'autorizzazione per l'abbattimento di due tigli
- sarà completato nell'arco di quattro mesi e permetterà una più
snella circolazione del traffico in uno degli incroci a più elevato tasso
veicolare dell'intero asse sud.
Tutti gli accessi all'incrocio saranno infatti assicurati mediante una doppia
carreggiata, grazie all'ampliamento della sede stradale e della rotatoria stessa
che avrà un diametro di 12 metri. Per garantire la migliore viabilità
si è proceduto all'esproprio di parte del parcheggio davanti all'ex Banca
Marche e di parte della proprietà ricadente sul fronte opposto (davanti
alla Carisp Ascoli). Con la nuova rotatoria - che prevede il diritto di precedenza
a chi vi si è già immesso - sarà consentito a chi proviene
da via Ricci di immettersi in via Setificio, soluzione questa preclusa dalla
soluzione provvisoria per le ridotte dimensioni della sede stradale. L'intervento,
per un investimento di circa 100 mila euro, prevede anche la nuova illuminazione
dell'incrocio e la predisposizione di tutta la segnaletica orizzontale e verticale.
Con questo realizzazione prende corpo in maniera più razionale il tratto
di asse sud che attraversa il centro abitato dove, negli ultimi tempi, sono
stati eliminati praticamente tutti i semafori, ad eccezione di quello posto
nella parte finale di via Gallodoro. Il nuovo parcheggio che sta sorgendo dietro
alla stazione e le proposte contenute nel Piano Idea per una nuova direttrice
del traffico tra via Marconi e il cavalcaferrovia di via del Verziere, dovranno
invece contribuire a ridurre significativamente il numero dei veicoli in transito
quotidiano.
Jesi, 5 ottobre 2004
L'Amministrazione comunale