Le affermazioni del consigliere di Forza Italia, Francesco Bravi, stanno oltrepassando
la critica politica ed i limiti entro i quali lo stesso diritto di critica può
esercitarsi, scendendo in affermazioni quasi offensive della sfera etica e personale.
Vorrei invitare lo stesso a limitarsi all'oggettività dei fatti e degli
argomenti su cui svolge la propria attività di consigliere comunale,
al fine di non obbligare una tutela differente che non sia solo quella legata
al diritto di replica.
Va aggiunto che, per quanto riguarda la questione delle mura castellane, l'esercizio
del diritto di critica da parte di Bravi non ha tenuto conto neanche del rispetto
della verità, dal momento che è stato dimostrato e documentato
che i due bandi a cui lo stesso continua a fare riferimento non hanno alcuna
attinenza con le questioni relative alla manutenzione delle mura castellane.
In particolare il Programma Cultura 2000 è finalizzato a realizzare spazi
culturali comuni promuovendo il dialogo culturale e la conoscenza della storia
(e dunque sostenendo progetti transnazionali che comportano una cooperazione
tra ideatori, operatori culturali e organismi culturali di paesi partecipanti
al programma), mentre il programma di Interreg III B denominato Cadses promuove
lo sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio finanziando attività
di studio, scambio di esperienze tra partner di un progetto, supporti scientifici,
piccoli investimenti infrastrutturali.
Per tutto questo, qualora il consigliere Bravi avesse documentazione diversa,
lo invito a renderla pubblica al fine di evitare che le sue affermazioni si
riducano ad illazioni prive di fondamento.
Jesi, 10 settembre 2005
Rossana Montecchiani
Assessore ai lavori pubblici