Giro di vite contro l'inquinamento acustico in città con interventi migliorativi nelle zone più rumorose e precise prescrizioni per ogni futuro intervento edilizio. Lo ha deciso il Consiglio comunale che, all'unanimità, ha approvato nella seduta di venerdì la classificazione acustica del territorio, lo strumento urbanistico per orientare uno sviluppo compatibile contro una delle forme di inquinamento forse meno temuta ma pur sempre pericolosa.

Lo studio, elaborato dal dott. Paolo Carotti in collaborazione con i tecnici del Comune, è il frutto di un monitoraggio compiuto in 600 punti della città che ha permesso di fotografare quartiere per quartiere. Scontato l'esito: il traffico a Jesi è l'unica vera sorgente di rumore e a pagarne le conseguenze sono le zone della città dove insistono le maggiori arterie come il viale della Vittoria e l'Asse sud. Sulla scorta di questi dati il territorio comunale è stato suddiviso nella cosiddetta "zonizzazione acustica", vale a dire nella classificazione in sei distinte aree ad ognuna delle quali corrispondono dei limiti massimi di rumore consentito, sia diurno che notturno. Tali limiti non potranno più essere superati da eventuali nuovi insediamenti ed anzi sono previsti interventi migliorativi per abbassare la soglia dei decibel nei punti di maggiore criticità. Essendo il traffico la principale fonte di inquinamento acustico, i futuri interventi potranno quindi interessare ad esempio la modifica dei flussi circolatori, la schermatura con barriere o filari di alberi di talune strade, l'ulteriore diminuzione dei limiti di velocità, l'asfaltatura fonoassorbente.

Interventi questi che potranno beneficiare di importanti finanziamenti statali e regionali, essendo Jesi il secondo Comune delle Marche ad aver approvato tale strumento urbanistico e rientrando quindi tra i primi enti ad aver diritto al contributo su progetti prioritari.
Come assessore all'ambiente desidero esprimere la più viva soddisfazione per tale lavoro e per il fatto che il Consiglio comunale, recependone la sua importanza, lo abbia approvato all'unanimità.

Sabrina Priori
Assessore all'Ambiente

Jesi, 2 febbraio 2002