Maggiore presenza di Vigili Urbani sulle strade

Quando si cambiano abitudini, consuetudini e, forse, qualche privilegio, è normale che a qualcuno dia fastidio. Non ci si può stupire quindi che la riorganizzazione della polizia municipale avviata da questa Amministrazione abbia trovato la resistenza di chi, come si dice in gergo, "stava meglio quando si stava peggio".

Personalmente non condividiamo la posizione del segretario di Forza Italia Montali e oggi sfidiamo chiunque a dire che vi siano meno vigili urbani in città a svolgere le funzioni che sono proprie della polizia municipale. Le quali funzioni, nel pieno rispetto del programma di mandato, si sviluppano su quattro obiettivi ben precisi:

1) controllo del traffico e della viabilità, coniugando in modo corretto educazione e prevenzione con la necessaria azione sanzionatoria e repressiva;

2) una presenza capillare e costante sul territorio cittadino anche attraverso programmi definiti, che vedano coinvolte le circoscrizioni, e capaci di garantire un'analisi ed un monitoraggio costante su tutto il territorio;

3) liberare progressivamente risorse umane da compiti burocratici, amministrativi e da improprie funzioni assistenziali, per una più forte presenza tra i cittadini durante tutto l'arco della giornata;

4) sperimentazione ed uso di moderne tecnologie sia per il monitoraggio del territorio, che per specifiche azioni di controllo del traffico e della viabilità.
Il segretario di Forza Italia - che forse dovrebbe girare più in città prima di lasciarsi andare a considerazioni fuori luogo - probabilmente non ha chiara la distinzione di ruoli tra polizia municipale, forze dell'ordine e assistenti sociali.

L'Amministrazione comunale, da parte sua, resta invece convinta che un accordo operativo tra forze dell'ordine e polizia municipale, rafforzi quest'ultima e restituisca certezza dei compiti e ruoli distinti da quelli di polizia e carabinieri, con i quali collaboriamo operativamente, praticando un continuo scambio di informazioni sulla prevenzione alla criminalità. Quanto ai pannolini, ai medicinali e ai pasti in casa degli anziani, lasciamo tale delega agli assistenti sociali ed ai volontari che questo tipo di attività lo sanno fare egregiamente e con meritevole spirito di servizio. Una città è ordinata e più sicura se ciascuno fa il proprio mestiere senza sovrapposizioni e confusioni di competenze.

In questo scenario, la riappropriazione da parte della polizia municipale del ruolo specifico che gli compete ha fatto sì che vi sia una maggiore presenza sulle strade di vigili urbani che hanno come input principale quello di tutelare gli utenti deboli della strada: l'aumento delle multe - comunque largamente inferiore rispetto alla media delle città delle stesse dimensioni di Jesi (siamo al 50% secondo ricerche di società specializzate) - va proprio nell'ottica di tutelare bambini, anziani, disabili e, più in generale, pedoni e ciclisti.

È pensando a questi cittadini che dobbiamo essere intransigenti verso chi parcheggia sui marciapiedi, nei posti riservati ai disabili (dai rigorosi controlli eseguiti il numero dei permessi è stato abbattuto da oltre 1400 ad 800 e verranno ulteriormente ridotti, fermo restando la massima attenzione ha chi ne ha pieno diritto), nei luoghi dove si crea intralcio al passaggio pedonale e alla circolazione, garantendo controlli periodici durante la settimana anche nelle ore notturne.

Vanno aggiunte due cose, in questo contesto: la prima è che gran parte dei cittadini ha dimostrato di apprezzare questi maggiori controlli perché si rende conto che sono rivolti a favore della collettività; la seconda è che, dosando rigore e ragionevolezza, gli automobilisti stanno collaborando attivamente, abbandonando anche quelle vecchie e sbagliate abitudini che in passato erano in un certo senso "permesse" dalla minore presenza dei vigili urbani.
E questa intera operazione di controllo della città da parte della polizia municipale - oggi più visibile non solo in centro ma in tutti i quartieri periferici - è merito senz'altro di una più efficace guida che i vigili urbani hanno tramite un responsabile che coordina il lavoro degli istruttori direttivi che a loro volta hanno responsabilità sull'attività dei vigili urbani.

Un'ultima annotazione: il segretario di Forza Italia farebbe bene a rileggere il cosiddetto "progetto sicurezza" elaborato dal suo partito. E vedrà che questa Amministrazione comunale ha largamente anticipato le indicazioni che Forza Italia chiedeva in tutti i suoi punti.


Leonello Rocchetti Fabiano Belcecchi
Assessore alla Polizia Municipale Sindaco di Jesi

Jesi, 27 novembre 2003

Maggiore presenza di Vigili Urbani sulle strade

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