Prendo atto che il Pdci abbia ritenuto opportuno, in maniera unilaterale e senza preavviso, rendere immediatamente pubblico il contenuto del colloquio avuto dai propri rappresentanti con il Sindaco.

Pur non condividendo tale linea, a questo punto - per non ingenerare il benché minimo equivoco - mi trovo costretto ad uniformarmi, sottolineando quanto segue: come Sindaco non posso in coscienza accettare alcun ultimatum, tantomeno se questo viene posto da una forza politica che ha condiviso un programma di governo che questa maggioranza sta portando avanti con impegno e attenzione. Se il Pdci intende uscire dalla Giunta lo dica chiaramente.

Ritengo che, ad oggi, non vi siano le condizioni per realizzare alcun rimpasto di qualsivoglia natura. Pertanto al rappresentante in Giunta del Pdci rimarranno le deleghe attuali, tranne ovviamente quella del personale che ha chiaramente e pubblicamente detto di non gradire e che pertanto - anche al fine di evitare situazioni imbarazzanti - sarà ritirata per tornare definitivamente nella esclusiva sfera di competenza del Sindaco.

Jesi, 19 aprile 2005

Fabiano Belcecchi
Sindaco di Jesi