L'Amministrazione comunale informa che è stato pubblicato il bando per l'assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione da parte di quei soggetti che hanno un contratto regolarmente registrato.

La domanda, su apposito modulo reperibile presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (tel. 0731/538250) di piazza della Repubblica può essere presentata - entro il prossimo 15 marzo - da quanti hanno un reddito annuo del nucleo familiare riferito all'anno 2002 non superiore, nell'imponibile, all'importo di due pensioni minime Inps, vale a dire euro 10.716,68, rispetto al quale l'incidenza del canone di locazione risulti non inferiore al 14%, oppure un reddito convenzionale, calcolato con le modalità stabilite dalla vigente legislazione regionale in materia di edilizia residenziale pubblica, non superiore al limite di accesso all'edilizia popolare medesima, vale a dire Euro 12.850,00, rispetto al quale l'incidenza del canone locativo risulti non inferiore al 24%.

I contributi integrativi per il pagamento dei canoni sono determinati in misura tale da ridurre l'incidenza del canone sul reddito familiare (imponibile o convenzionale a seconda della fascia di reddito di appartenenza), fino al 14% del canone di locazione annuo per le famiglie con reddito di cui alla prima fascia, entro il limite massimo di euro 3.098,74 annui; fino al 24% per le famiglie con reddito di cui alla seconda fascia, entro il limite massimo di euro 2.324,06 annui.

Per le categorie che si trovano in situazioni di particolare debolezza sociale, quali i titolari di contratti di locazione che abbiano almeno 65 anni di età, che vivono soli o esclusivamente con altri componenti il nucleo familiare tutti con età superiore a 60 anni, ed i titolari di contratto di locazione che abbiano all'interno del proprio nucleo familiare un portatore di handicap con invalidità superiore al 67%, il limite massimo del contributo concedibile (euro 3.098,74 o euro 2.324,06) potrà essere incrementato fino ad un massimo del 20%.

L'Amministrazione comunale

Jesi, 6 marzo 2004