Fin da quando si è cominciato a parlare di un progetto di riqualificazione
di corso Matteotti e piazza della Repubblica, l'Amministrazione comunale ha
sempre ripetuto che in sede di programmazione dei lavori avrebbe coinvolto con
largo anticipo i cittadini, in particolare gli operatori economici ed i residenti.
Così ha scritto ufficialmente il Sindaco lo scorso anno alla lettera
inviata a due operatori commerciali in rappresentanza dei colleghi di tutto
il centro che, nell'esprimere piena condivisione all'iniziativa del Comune di
intervenire si corso e piazza, chiedevano ovviamente garanzie in tal senso.
Così ha ripetuto sia il Sindaco sia gli assessori in diversi altri incontri
tenutisi in passato con i rappresentanti dei commercianti.
Le dichiarazioni di Paolo Bordoni che sostiene di non saper nulla sono pertanto
incomprensibili e quantomeno sospette: infatti non è purtroppo la prima
volta che colui che parla a nome della Confcommercio se ne viene fuori con interventi
più vicini alle idee di un partito di opposizione che di un organismo
capace di stimolare incontri e confronti costruttivi con la pubblica amministrazione
per il bene dei propri iscritti. E questo francamente dispiace molto.
Ad ogni modo l'Amministrazione comunale, sforzandosi di concedere ancora una
volta il beneficio della buona fede a colui che dichiara di parlare a nome dei
commercianti, ribadisce ancora una volta la linearità del proprio operato,
ricordando che:
- in Comune sono pervenuti 31 progetti nell'ambito del concorso di idee promosso
all'inizio dell'anno per la riqualificazione di corso Matteotti e piazza della
Repubblica;
- entro il mese di maggio l'apposita giuria composta da tecnici comunali, dai
presidenti degli ordini degli architetti e degli ingegneri, dall'arch. Patrizia
Gabellini che sta predisponendo il nuovo piano regolatore, decreterà
il progetto risultante migliore;
- nel mese di settembre a palazzo dei Convegni sarà allestita una mostra
di tutti gli elaborati aperta al pubblico e saranno illustrate le scelte che
hanno portato la giuria ad individuare il progetto vincitore.
Solo una volta scelto il progetto, l'Amministrazione comunale potrà essere
in grado di valutare tipologia di intervento e tempi di realizzazione. A quel
punto, pertanto, saranno programmati incontri con tutti i cittadini, e ovviamente
rapporti specifici saranno tenuti con gli operatori economici del centro, affinché
possa essere costruito un percorso condiviso nella programmazione dei lavori
che tenga conto delle legittime aspettative di ciascuno.
Va chiarito che dal momento della scelta del progetto la tempistica prevede
la traduzione dello stesso nell'elaborato tecnico esecutivo, il reperimento
di un milione di euro per il finanziamento dei lavori, l'attivazione di una
gara d'appalto. Dunque sicuramente più di quell'anno di tempo che il
rappresentante dei commercianti chiede come anticipo per discutere di tutte
le conseguenze che deriveranno dall'inizio dei lavori.
Un'ultima annotazione: il fatto che l'Amministrazione comunale abbia da tempo
deciso di comunicare di volta in volta le varie tappe legate al lungo percorso
per la riqualificazione del corso e di piazza della Repubblica è scaturità
dalla volontà di informare tempestivamente e diffusamente i cittadini,
visto che si tratta di un intervento estremamente importante non solo per il
centro storico, ma per l'intera città sul quale vi deve essere da parte
di tutti la massima chiarezza.
Jesi, 30 aprile 2005
L'Amministrazione comunale