Trasporto scolastico: l'Amministrazione chiede la collaborazione di tutti gli enti coinvolti

Al fine di sgomberare il campo dagli equivoci che possono essere stati ingenerati dalle dichiarazioni del consigliere di Forza Italia, Gianni Montali sul trasporto scolastico, l'Amministrazione comunale si sente in dovere di chiarire quanto segue.
Nessun progetto, tantomeno quello illustrato da Montali, è stato adottato dall'Amministrazione comunale. Nessun progetto sarà attuato senza la necessaria condivisione tra la Provincia, le aziende di trasporto pubblico extraurbano, la Cipa e gli istituti scolastici. Nessun progetto comporterà aggravi di costi per gli studenti. Nessun progetto creerà intasamenti nelle strade della città.

Detto questo, è opportuno che i cittadini sappiano cosa sta facendo l'Amministrazione comunale per risolvere l'annoso problema relativo alla gran massa di giovani che si riversano lungo viale della Vittoria e via Veneto all'entrata ed all'uscita delle scuole con evidente pericolo per la pubblica incolumità, anche per la presenza di decine e decine di autobus delle varie linee extraurbane che intasano le suddette strade. Un problema che si inserisce all'interno della riforma del trasporto pubblico extraurbano che la Provincia di Ancona sta avviando.

Come noto, si è ipotizzato di creare due punti di arrivo degli studenti provenienti dai Comuni del circondario: il parcheggio di Porta Valle per chi proviene da est (bassa Vallesina), il parcheggio della Fornace per chi viene da ovest (media Vallesina). Qui gli studenti saliranno su bus-navetta che li porteranno direttamente nelle rispettive scuole. È bene precisare che ciascun bus-navetta sarà collegato ad una ed una sola scuola, al fine di evitare lunghi giri, e possibili ingorghi, da una sede scolastica all'altra.

Dalle medesime scuole, una volta terminate le lezioni, gli alunni riprenderanno i bus-navetta che li traghetteranno nei due punti di smistamento, dove il normale servizio di trasporto pubblico extraurbano garantirà poi il ritorno nei rispettivi Comuni.
Per far questo, l'Amministrazione comunale ha avviato un confronto con tutti i soggetti coinvolti, ha chiesto alle varie aziende di trasporto extraurbano i propri percorsi, sta effettuando i necessari lavori al parcheggio scambiatore alla Fornace, sta esaminando varie ipotesi.

E dal momento che la Provincia sta mettendo mano alla riforma del trasporto extraurbano da avviare il prossimo anno, inevitabilmente entra in gioco tale Ente - e domani, a tal proposito, è in calendario un incontro provinciale - al fine di trovare una soluzione condivisa. Per questo sarà in un tavolo provinciale che tutti i soggetti coinvolti si confronteranno per individuare la proposta migliore.
La sintesi di tale lavoro sfocerà in un progetto di riordino del trasporto scolastico che sarà comunicato con largo anticipo agli studenti e che, per la migliore calibratura possibile, non necessariamente potrebbe partire il prossimo 15 settembre.

Ad ogni buon conto l'Amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno a predisporre quanto prima un progetto definitivo sul trasporto scolastico con l'obiettivo di garantire un servizio tempestivo e senza aggravio di costi agli utenti e sicuro per la pubblica incolumità.

Jesi, 29 agosto 2005

Rossana Montecchiani
Assessore ai lavori pubblici

 


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