Sono stati quasi 1.200 i questionari inviati dai cittadini e cittadine che hanno hanno accolto l’invito dell’Amministrazione comunale ad esprimere i loro suggerimenti sul tema “Il Viale che vorrei”, tra come lo trovano oggi e come piacerebbe loro immaginarlo nel futuro. Un numero elevatissimo che conferma il pieno successo di questa iniziativa di consultazione e dimostra da un lato la sensibilità della nostra comunità attorno al tema dell’asse stradale centrale cittadino, dall’altra l’attenzione che è posta al processo di partecipazione che la Scuola di Ateneo di Architettura e Design dell’Università di Camerino e l’Amministrazione comunale stanno conducendo.
I risultati dei questionari saranno presentati nel nuovo appuntamento con il tavolo di lavoro in programma sabato prossimo, 22 febbraio, a Palazzo della Signoria. Un incontro che rientra nel confronto avviato dal gruppo di lavoro dell’ateneo con le categorie rappresentative delle diverse sensibilità tecniche, culturali, sociali, produttive, ambientali della nostra comunità, oltre ai rappresentanti dei comitati dei quartieri e delle consulte cittadine.
Obiettivo finale, come noto, è quello di permettere al Viale di ritrovare la sua capacità di essere luogo di relazione e funzionale alle esigenze della comunità jesina, come è stato nel passato, senza rinunciare al suo ovvio ruolo di asse di attraversamento.
I prossimi step di questo percorso saranno l’8 marzo con l’ultimo appuntamento dei tavoli di lavoro, quindi l’assemblea pubblica prevista per sabato 22 marzo.
Comune di Jesi
Jesi, 18 febbraio 2025