La dichiarazione di nascita è la denuncia, obbligatoria per legge, della nascita di ogni nuovo nato per l'iscrizione nel registro comunale dello Stato Civile e l'eventuale successiva iscrizione d'ufficio in Anagrafe.
L'atto di nascita è il documento che viene redatto dall'Ufficiale di Stato Civile in occasione di una dichiarazione di nascita. Esso indica il luogo, l'anno, il mese, il giorno e l'ora della nascita, il sesso del bambino e il nome che gli viene dato; sono inoltre indicate le generalità, la cittadinanza, la residenza dei genitori.
Chi può rendere la dichiarazione?
- uno dei due genitori o entrambi
- un loro procuratore speciale
- medico/ostetrica che ha assistito al parto
- persona che ha assitito al parto
La denuncia di nascita è resa senza la presenza di testimoni.
Cognome del bambino/bambina
Nel caso in cui il figlio sia nato da almeno un genitore italiano e:
- i genitori sono sposati assume il solo cognome paterno. Tuttavia, in caso di comune accordo tra i genitori, questi possono richiedere di attribuire al neonato anche il cognome materno, in modo da risultare nell'ordine cognome paterno seguito da quello materno;
- i genitori non sposati tra loro assume il cognome del padre in caso di riconoscimento contestuale alla denuncia di nascita resa da entrambi i genitori. Tuttavia, anche in questo caso, se vi è accordo tra i genitori, questi possono richiedere di attribuire al neonato anche il cognome materno, in modo da risultare nell'ordine cognome paterno seguito da quello materno.
Nel caso invece il figlio sia nato da genitori entrambi stranieri, per la determinazione del cognome del neonato si applica la legge del Paese di appartenenza.
Nome del bambino/bambina
Per i cittadini italiani il nome imposto al bambino/bambina deve corrispondere al sesso e può essere composto da un solo nome oppure da più nomi, anche separati, non superiori a tre. Nel caso siano imposti due o più nomi separati da virgola, negli estratti e nei certificati rilasciati dall'Ufficiale dello Stato Civile e dall'Ufficiale di Anagrafe verrà riportato solo il primo dei nomi. Quindi solo i nomi antecedenti la virgola formeranno le generalità anagrafiche del bambino. Per il figlio nato da genitori entrambi stranieri, così come per il cognome, si applica la legge del Paese di appartenenza.
Cittadinanza
Se uno dei genitori è cittadino italiano, il neonato assume automaticamente la cittadinanza italiana. Se i genitori invece sono entrambi stranieri, la cittadinanza che verrà attribuita al figlio dipende dalle norme giuridiche dei Paesi di appartenenza dei genitori.
Codice Fiscale
L’Ufficiale dello Stato Civile che registra la nascita oltre a rilasciare il certificato di nascita, per i soli figli di genitori residenti in Jesi, consegna una visura anagrafica riportante il codice fiscale attribuito. La tessera sanitaria con il codice fiscale verrà in seguito spedita a mezzo posta dall’Agenzia delle Entrate all'indirizzo di residenza.
Per i figli di persone non residenti, l’Ufficiale dello Stato Civile provvederà alla trasmissione tempestiva dell’atto al Comune di residenza della madre. L’atto verrà trascritto dal Comune che provvederà all’iscrizione anagrafica e all’assegnazione dei codice fiscale.