I giardini pubblici, semplicemente chiamati “i Giardini” dagli jesini, sono i principali della città e si estendono da ambo i lati di viale Cavallotti. Si tratta di una zona ombreggiata principalmente piantata con essenze sempreverdi come il pino domestico e il pino d'Aleppo. Nella parte dove si erge il monumento ai Caduti di tutte le guerre (opera del 1967 dell'artista jesino Giuseppe Campitelli), si trova un chiosco che durante la bella stagione offre bibite e piccola ristorazione nonché un’area giochi multifunzionale, con piramide da arrampicata e altalene.