Un finanziamento di quasi 20 mila euro consentirà di arricchire le dotazioni tecniche nel nuovo impianto che presto aprirà in Via delle Nazioni. I fondi sono stati ottenuti partecipando al bando regionale “Contributi per la riqualificazione di impianti e attrezzature per lo sport” a cui ha partecipato il Club Scherma con un progetto cofinanziato dal Comune di Jesi: dalla Regione sono giunti 13 mila euro, mentre altri 6.500 sono stati reperiti dall’Amministrazione comunale attraverso il contributo riconosciuto da Viva Energia.
Le risorse saranno destinate all’acquisto di macchinari per la preparazione atletica destinati alle categorie giovanili e paralimpiche che saranno installati nella nuova Casa della Scherma dove i lavori sono in dirittura di arrivo. Tenuto conto che l’attività del Club jesino si svolge regolarmente nell’attuale impianto di Via Solazzi, il Comune intende fare in modo di mettere a disposizione la struttura nelle migliori condizioni possibili e comunque entro brevissimo tempo.
L’occasione - oltre a permettere di ricordare che grazie al bando regionale sono stati ottenute risorse anche per la palestra Carbonari (20 mila euro) - è utile per esprimere un grande e riconoscente apprezzamento a Stefano Cerioni che ha concluso la sua attività di commissario tecnico della Nazionale di fioretto. Gli straordinari risultati ottenuti dagli atleti e dalle atlete italiane in campo internazionale in questi anni sono un tangibile segno delle sue grandi capacità che hanno contribuito anche a dare lustro alla scuola della nostra città.
Una annotazione finale. Ritenere, come insinua la lista Per Jesi, che la mancata conferma di Cerioni alla guida della Nazionale sia legata a presunti ritardi nel termine dei lavori del nuovo palascherma di Jesi, evidenzia un’idea bislacca di sport quanto di attività amministrativa. Sostenere infine che il Comune avesse previsto l’inaugurazione del nuovo impianto il giorno 17 di questo mese, aggiunge la consapevolezza che la lista Per Jesi conosca anche poco la cabala.
Comune di Jesi
Jesi, 17 febbraio 2025