È la più importante piazza storica di Jesi ed è ormai certo che il suo spazio coincida in gran parte con l'area dell'antico Foro romano.
La forma rettangolare, così come la vediamo oggi, è frutto di ampliamenti, avanzamenti o di costruzione ex novo degli edifici che la contornano, avvenuti a partire dal sec. XVIII.
Sulla piazza prospettano notevoli edifici: il duomo, l’ex chiesa e il convento di San Floriano oggi Teatro Studio e Centro Valeria Moriconi, il palazzo vescovile e diversi palazzi gentilizi che risalgono al periodo compreso tra il sec. XVI e il sec. XIX.
In mezzo alla piazza, si erge la fontana con l’obelisco (sec. XIX), una volta situata in piazza della Repubblica, di fronte al Teatro G.B. Pergolesi.
In questa piazza nacque il 26 dicembre 1194, sotto un grande padiglione appositamente eretto, Federico II di Hohenstaufen.
In età comunale, davanti la chiesa di San Floriano, si celebrava, nei primi giorni di maggio, la grandiosa cerimonia della presentazione del Palio (drappo/stendardo) da parte dei Castelli del Contado in segno di sottomissione e di unità con la città dominante. Quest’antica tradizione durò fino al 1808. Riscoperta nella metà degli anni novanta, ogni anno, durante il weekend successivo il 4 maggio (festa del santo) si svolge nel centro storico la rievocazione del Palio di San Floriano con sfilata dei Sindaci e gare tra arcieri rappresentanti i Comuni dell’antico contado.