Potature, abbattimento e piantumazioni

  • Servizio attivo

I cittadini o le associazioni che intendono effettuare, a propria cura e spese, potature e/o piantumazione alberi in aree di verde pubblico devono richiedere formale autorizzazione.

A chi è rivolto

Privati cittadini e/o associazioni

Descrizione

Con legge regionale n. 7 del 13/03/1985 modificata ed integrata con legge regionale n. 8 del 10/01/87 e L.R. n. 9 del 2 aprile 2001 e L.R. n. 6 del 23/02/2005, sono state individuate le specie arboree protette (secondo l'art. 21) per le quali vige un regime di tutela anche nei riguardi della loro corretta manutenzione.

Nel territorio della Regione sono protetti gli alberi ad alto fusto, isolati, in filare od a gruppi appartenenti alle seguenti specie:

  • cipresso comune (Cupressus sempervirens);
  • pino domestico (Pinus pinea);
  • abete bianco (Abies alba);
  • tasso (Taxus baccata);
  • agrifoglio (Ilex aquifolium);
  • leccio (Quercus ilex);
  • farnia (Quercus robur);
  • cerro (Quercus cerris);
  • cerrosughera (Quercus crenata);
  • rovere (Quercus petraea);
  • roverella (Quercus pubescens) e relativi ibridi;
  • castagno (Castanea sativa);
  • faggio (Fagus sylvatica);
  • acero campestre (Acer campestre);
  • acero napoletano o d'ungheria (Acer obtusatum);
  • acero opalo (Acer opalifolium);
  • acero di monte (Acer pseudoplatanus);
  • acero riccio (Acer platanoides);
  • tiglio (Tilia spp.);
  • albero di giuda (Cercis siliquastrum);
  • frassino maggiore (Fraxinus excelsior);
  • Frassino ossifillo (Fraxinus angustifolia) e orniello (Fraxinus ornus);
  • olmo campestre (Ulmus minor);
  • olmo montano (Ulmus glabra);
  • ciliegio canino (Prunus mahaleb);
  • sorbo domestico (Sorbus domestica);
  • ciavardello (Sorbus torminalis);
  • sorbo montano (Sorbus aria);
  • sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia);
  • carpino bianco (Carpinus betulus);
  • carpinella (Carpinus orientalis);
  • carpino nero (Ostrya carpinifolia);
  • bagolaro (Celtis australis);
  • pioppo bianco (Populus alba);
  • pioppo tremolo (Populus tremula);
  • ontano nero (Alnus glutinosa) e bianco (Alnus incana);
  • corbezzolo (Arbutus unedo);
  • fillirea (Phyllirea latifolia);
  • terebinto (Pistacia terebinthus);
  • lentisco (Pistacia lentiscus);
  • pino d'aleppo (Pinus halepensis);
  • gelso nero (Morus nigra) e gelso bianco (Morus alba)

 

Il privato che nella propria corte condominiale o giardino possieda piante delle specie sopra elencate e intenda eseguire sulle medesime potature straordinarie o abbattimenti (pianta malata o irrimediabilmente compromessa), onde garantirsi da eventuali violazioni di legge e da conseguenti sanzioni, deve chiedere l'autorizzazione.

Come fare

Occorre presentare una richiesta scritta compilando l'apposito modulo.

Cosa serve

Cosa si ottiene

Autorizzazione

Tempi e scadenze

Sempre attivo

Procedure

L'ufficio predisposrrà il necessario sopralluogo.  L'effettuazione delle operazioni di intervento richiesto è subordinata all'emanazione del decreto dirigenziale/ordinanza sindacale conseguente alla produzione  della documentazione del parere favorevole del tecnico comunale.

Vincoli

L'autorizzazione è negata in tutti i casi nei quali l'abbattimento richiesto abbia come scopo: lo sfruttamento del legname ricavabile, l'eliminazione di difficoltà, altrimenti superabile, nell'impiego di macchine agricole, la maggiore produttività della porzione di fondo sulla quale insiste l'albero e della relativa zona d'ombra.

Accedi al servizio

La domanda può essere inviata via posta elettronica certificata

Servizio Manutenzioni

Piazza dell'Indipendenza, 1, 60035 Jesi (AN), Italia

Unità organizzativa che si occupa della manutenzione degli immobili e del verde pubblico

Ulteriori informazioni

Vivai Forestali 

Le strutture vivaistiche dell’A.M.A.P. cedono materiale vivaistico ad Enti pubblici e soggetti privati per realizzare boschi naturaliformi ed investimenti nella tartuficoltura, arboricoltura da legno e produzione di frutta antica ed olivicoltura.

Sono disponibili vasta gamma di produzioni che spaziano dai materiali di moltiplicazione forestali di stretta provenienza locale, alla frutta antica ed alle varietà locali di olivi, nonché alle piante micorrizate, in grado di soddisfare sia le esigenze degli imprenditori agricoli che degli Enti pubblici.

La domanda va presentata entro il 30 settembre di ogni anno.+

Per maggiori informazioni consultare il sito dell'ARPAM

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Responsabile

Area lavori pubblici, Manutenzioni e Patrimonio

Piazza dell'Indipendenza, 1, 60035 Jesi (AN), Italia

(+39) 07315381

protocollo.comune.jesi@legalmail.it

Contatti

Telefono:

(+39) 0731538304

PEC:

protocollo.comune.jesi@legalmail.it
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Ultimo aggiornamento: 19/06/2024

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