Premessa
Con L. R. n. 27 del 01/08/2019 sono state approvate le “norme per la riduzione dei rifiuti derivanti dai prodotti realizzati in plastica”.
L’art. 2 della legge regionale dispone le modalità di utilizzo dei prodotti in plastica mediante:
a) divieto di utilizzo dei prodotti monouso elencati nell’apposito allegato A alla legge, ovvero:
- bastoncini cotonati;
- posate;
- piatti;
- cannucce;
- agitatori per bevande;
- aste per sostegni palloncini;
- contenitori per alimenti in polistirene espanso;
- contenitori per bevande in polistirene espanso;
- tazze per bevande in polistirene espanso;
b) riduzione del consumo dei prodotti monouso elencati nell’apposito allegato B alla legge, ovvero:
- tazze per bevande;
- contenitori per alimenti;
L’art. 3 comma 3 della legge regionale affida, tra l’altro, ai Comuni:
a) l’adozione di misure necessarie a conseguire la riduzione del consumo dei prodotti di cui alla precedente lettera b);
b) la promozione ed il sostegno di iniziative (manifestazioni, eventi, etc.) che non utilizzano i prodotti previsti dall’articolo 2 della legge.
Da alcuni anni l’Amministrazione Comunale è impegnata anche nella sensibilizzazione dei cittadini nei confronti del tema della riduzione dei rifiuti indifferenziati. Sono state condotte per questo diverse campagne, in particolare per quanto riguarda l’incentivo dell’uso negli asili nido comunali di pannolini lavabili al posto dei pannolini tradizionali usa e getta.
Con il presente regolamento il Comune mette in atto le misure richieste dalla legge regionale sopra citata e quelle legate alla riduzione dei rifiuti non differenziabili meglio descritte ai successivi articoli. Le misure previste tengono conto inoltre delle “LINEE DI INDIRIZZO COMUNE PLASTIC FREE” dell’ATA – ATO2 Ancona del 30/09/2019.
All’allegato 1 sono riportati i Criteri per l’organizzazione delle “ECOFESTE” secondo le indicazioni riportate nello schema di regolamento approvato dall’ATA – ATO2 Ancona il 18/02/2020.
Art. 1 – Misure per la riduzione del consumo di plastica monouso da attuare presso le sedi comunali e/o di competenza comunale
1. E’ vietato, presso le sedi comunali e gli immobili comunali assegnati in concessione/gestione (immobili assegnati ad associazioni, centri sportivi, etc..), presso le scuole comunali e presso le sedi delle Società controllate e partecipate dal Comune dell’utilizzo dei prodotti di plastica oxo- degradabile e dei prodotti in plastica monouso di cui all’allegato A della L.R. 27/2019.
2. E’ vietato l’uso di bottigliette in plastica e bicchieri di plastica monouso durante le sedute di Consiglio e di Giunta.. In alternativa, i prodotti in plastica monouso potranno essere sostituiti da prodotti monouso in materiale diverso dalla plastica, biodegradabile e compostabile di origine vegetale, certificati CIC o che rispettino i requisiti dello Standard Europeo UNI EN 13432 del 2002 nei processi di compostaggio industriale, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il Mater-Bi, la cellulosa (carta o legno) o il polilattato (Pla).
3. Negli immobili aperti al pubblico o in cui è prevista la permanenza di persone (personale interno e utenza esterna) va previsto almeno un punto di erogazione libera di acqua allacciati alla rete idrica.
4. Il Comune promuove tra i propri dipendenti l’utilizzo di bottiglie, borracce e bicchieri in materiale riutilizzabile e non monouso.
5. E’ vietato l’utilizzo di prodotti in plastica monouso per banchetti e catering organizzati in occasione di eventi, riunioni e convegni.
6. In corrispondenza di distributori automatici ed erogatori di acqua, dovranno essere predisposti appositi contenitori per la raccolta dei nuovi materiali biodegradabili in sostituzione del tradizionale monouso in plastica.
Art. 2 – Servizi e Forniture appaltati dal Comune
1. I nuovi contratti di affidamento del servizio di pulizia presso le sedi comunali o di competenza comunale dovranno prevedere l’obbligatorietà di raccogliere e conferire in maniera differenziata i rifiuti ed eventuali penali in caso di inottemperenza.
2. I nuovi contratti per le forniture e per i servizi, compresi quelli per la gestione delle mense e in generale servizi di somministrazione di cibi e bevande diretta ed indiretta, dovranno prevedere il divieto di utilizzo di materiali in “plastica usa e getta”, incentivando l’offerta di prodotti in materiali riutilizzabili. Resta ferma l’applicazione dell’art. 34 del Dlgs 50/2016 e ss.mm.ii. in merito al conseguimento degli obiettivi ambientali in riferimento all'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari di competenza comunale.
3. I nuovi contratti relativi ai distributori automatici di alimenti e bevande dovranno prevedere:
- l’eliminazione delle bottigliette di acqua in PET o la loro sostituzione con linee di prodotti
Green il cui packaging è composto per gran parte da materie plastiche riciclate;
- l’eliminazione o la riduzione degli imballaggi in plastica di merende e snack, ad esempio tramite la sostituzione con linee di prodotti che utilizzino packaging in carta;
- l’eliminazione delle palette in “plastica monouso” e l’eliminazione o la riduzione dei bicchieri per bevande calde tramite la sostituzione con prodotti analoghi rispettivamente in legno e in carta;
- favorire l’utilizzo di prodotti personali non monouso (come tazzine in ceramica o bicchieri in vetro) per il consumo di caffè a cialde e/o a capsule (anch’esse in materiale compostabile);
4. Ciascun ufficio a cui compete la definizione delle suddette tipologie di contratto dovrà verificare la possibilità di rinegoziazione/modifica dei contratti stessi in essere al fine di adeguarli a quanto previsto dal presente articolo.
Art. 3 Promozione ed incentivazione di iniziative plastik free sul territorio
1. Dovranno essere promossi accordi di cooperazione con le attività commerciali private in cui si effettui somministrazione di cibi e bevande finalizzati al perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale e la diffusione delle buone pratiche anche attraverso forme di incentivazione. A titolo esemplificativo e non esaustivo è stata promossa dal Comune di Jesi, in collaborazione con l'ATA Rifiuti, l’iniziativa “BEVI A RENDERE” con la quale i gestori dei locali con somministrazione di bevande aderenti sostituiscono ai bicchieri usa e getta in plastica con bicchieri lavabili e riciclabili, realizzati nel pieno rispetto delle norme sul contatto alimentare e sulla sicurezza.
2. Dovranno essere avviate, in collaborazione con l’ATA, campagne di informazione e sensibilizzazione sul tema della riduzione del consumo di plastica per tutti i dipendenti del Comune, delle Ditte concessionarie delle sedi comunali (immobili assegnati ad associazioni, centri sportivi, ecc..), delle scuole comunali e delle Società controllate e partecipate dal Comune.
3. Dovranno essere avviate, sempre in collaborazione con l’ATA, campagnediinformazionee sensibilizzazionedeicittadini (anche attraverso specifiche associazioni) finalizzate alla estensione del “plastic free challenge” su tutto il territorio comunale.
4. Dovranno essere promossi nei confronti degli organizzatori e dei gestori di eventi, feste, fiere, sagre, etc., circa l’adozione di iniziative mirate alla riduzione/eliminazione del consumo di plastica monouso.
5. Per gli eventi che intendono “fregiarsi” del titolo di “Ecofeste” si rimanda all’apposito allegato 1 “Criteri per l’organizzazione delle “ECOFESTE”.
Art. 4 – Ulteriori misure per la riduzione dei rifiuti indifferenziati
Al fine di ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati all’interno degli asili nido di competenza comunale quali i pannolini usa e getta, sono previsti incentivi a favore dei genitori che aderiscono al progetto “Pannolini riciclabili” promosso dall’Amministrazione Comunale mediante riduzione del 10% della tariffa mensile che viene corrisposta in base all’Isee e alle fasce di contribuzione.