Nulla, solo la notte

Nono appuntamento del gruppo di lettura in Biblioteca 2023/2024. 
L'incontro si inserisce nella rassegna JesInfabula, nata dalla collaborazione tra il Festival Sconfinati, ideato da Maximiliano Cimatti, e il Comune di Jesi, che prevede quattro serate narrative in quattro quartieri della città.

Durante la serata di mercoledì, nella prima parte dell'incontro discuteremo del libro, mentre la narrazione sarà sui disobbedienti: uomini e donne più o meno famosi che attraverso le loro scelte possono ispirare le nostre vite.
 

«Questa stanza è come la mia anima: sporca e disordinata». L’anima di Arthur Maxley è opaca, stretta nell’incertezza della giovane età e in una biografia familiare amara, dove la protezione dei genitori si è polverizzata quando era ancora un ragazzino. Arthur spende la giornata estiva che fa da cornice a questo romanzo breve a San Francisco; qui ci sono le feste di Max Evartz, dove si beve troppo, e l’amico Stafford Lord, sempre in ritardo e terribilmente lamentoso, un giovane viziato da sogni irrealizzabili. Ma non sono le frequentazioni quanto i pensieri ad affollare la mente di Arthur, frammenti di ricordi di un’infanzia che ha al centro una voragine, una madre perduta senza sapere quale sia stata la causa e un padre, uomo d’affari sempre in giro per i continenti, il quale proprio in questo giorno è in città e propone al figlio un incontro. Ed è allora che le parole non si trovano e quelle che vengono pronunciate sono troppo poche e deboli, in un dialogo che non concede nulla al rapporto tra un genitore e un figlio. È a partire da Luisant’s, un club immerso nelle strade della metropoli, che Arthur consuma la notte e la delusione, un cocktail dopo l’altro, con una donna che diventa compagna di solitudini e seduzioni.

"Nulla, solo la notte" è l’esordio letterario di John Williams, che, a soli vent’anni, raccontò la giornata di un giovane borghese della California, scrivendo forsennatamente nelle lunghe ore vuote che caratterizzarono la sua esperienza militare in India e Birmania nel secondo conflitto mondiale. Al rientro negli Stati Uniti riuscì, un anno prima di laurearsi, a far stampare il suo primo romanzo, queste prime pagine della carriera di un grande scrittore, osservatore lucido e sensibile della condizione umana, narratore puntuale delle sue fragilità.

A questo link trovate tutti gli appuntamenti di JesInfabula: https://www.facebook.com/share/p/hB5cDawVDFMqaKae/ 

Nulla, solo la notte

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