Contrassegno circolazione - Portatori di handicap

Contrassegno europeo per la sosta nei posti riservati alle persone con deambulazione ridotta.

A chi è rivolto

Il conrassegno disabili viene rilasciato in conseguenza della tipologia di invalidità della persona (e non sulla base della percentuale di invalidità).

Ne hanno diritto:

  • i disabili con capacità di deambulazione ridotta
  • i non vedenti o ipovedenti

Come fare

Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista

Cosa serve

  • Carta di identità del richiedente
  • una foto tessera recente (massimo sei mesi)
  • verbale di invalidità dell’INPS nel quale sia riportata la dicitura “ricorrono le previsioni di cui all’ art. 381 del D.P.R. 495 del 1992” riguardante i disabili con difficoltà deambulatorie ridotte oppure attestante la cecità o la visibilità ridotta (con visus non superiore a 2/20)
  • oppure apposito “certificato per il rilascio del contrassegno disabili” rilasciato dalla ASL di competenza

Cosa si ottiene

Si ottiene un contrassegno personale che deve essere utilizzato esclusivamente dall’intestatario. Permette di parcheggiare senza limiti di tempo negli stalli appositamente riservati alle persone disabili in tutto il territorio nazionale (e anche degli stati appartenenti all’ Unione Europea). Il permesso non è dipendente dal mezzo utilizzato e quindi permette la sosta a qualsiasi mezzo che accompagni il disabile.

Va esposto sul parabrezza in modo che sia ben visibile l’intervallo di validità.

Tempi e scadenze

Il contrassegno può essere:

  • temporaneo - con validità fino alla data di revisione dell’invalidità da parte della commissione medica
  • definitivo - con validità massima di 5 anni per le invalidità non rivedibili

Come fare

Per ottenere il contrassegno è necessario che la persona interessata si rechi personalmente allo sportello munito della carta di identità, di una foto tessera recente (massimo sei mesi) e di uno dei seguenti documenti:

  • Verbale di invalidità dell’INPS nel quale sia riportata la dicitura “ricorrono le previsioni di cui all’ art. 381 del D.P.R. 495 del 1992” riguardante i disabili con difficoltà deambulatorie ridotte oppure attestante la cecità o la visibilità ridotta (con visus non superiore a 2/20)
  • apposito “certificato per il rilascio del contrassegno disabili” rilasciato dalla ASL di competenza

Accedi al servizio

Per fissare l’appuntamento si deve inviare una mail all’indirizzo susj@comune.jesi.an.it specificando la richiesta e comunicando un recapito telefonico per il successivo contatto da parte dell’ufficio, che verificherà il possesso dei requisiti e della documentazione necessaria e accorderà l'appuntamento allo sportello.

La prenotazione dell'appuntamento allo sportello può essere fatta anche autonomamente direttamente sul sito del Comune di Jesi

Prenota un appuntamento

 

Vincoli

Il contrassegno disabili NON PERMETTE L’ACCESSO ALLA ZTL. Nel caso si abbia necessità di accedere alla ZTL del Comune di Jesi, passando sotto i varchi elettronici, si può procedere in due modi:

  • telefonando al numero verde disabili del Comune di Jesi (800801762) per comunicare la targa del veicolo utilizzato e l’orario di accesso ogni volta che se ne ha bisogno
  • associare UNA TARGA al contrassegno, con la quale sarà possibile effettuare l’accesso alla ZTL per tutto il periodo di validità del contrassegno stesso. Se si vuole associare una targa al contrassegno è necessario recarsi allo sportello, su appuntamento, muniti di una marca da bollo da 16.00 € e del libretto di circolazione dell’auto utilizzata.

Le indicazioni di cui sopra sono valide solamente per la ZTL DEL COMUNE DI JESI, per gli altri Comuni occorre informarsi sul loro regolamento prima di accedere alle zone a traffico limitato.

Casi particolari

In caso di rinnovo di un contrassegno già in possesso, si dovrà portare:

  • il verbale di revisione dell’invalidità o un nuovo certificato della ASL nel caso di invalidità temporanea
  • nel caso di invalidità permanenti non rivedibili un certificato rilasciato gratuitamente dal medico di famiglia in cui si attesti che le condizioni non sono mutate oppure è possibile compilare e firmare un'apposita autocertificazione allo sportello al momento del rinnovo del contrassegno

 

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