La voce del corpo nel disagio contemporaneo

“La voce del corpo nel disagio contemporaneo” è il tema dei temi, oggi. Per la presenza, come dice il titolo del Convegno,  del fattore “corpo” e, insieme, del fattore temporale della quotidianità. Corpo di tutti, non di pochi, come si diceva nel ’68 riferendosi al proprio, di corpo. I giornali, le rubriche tv e le riviste che parlano del corpo — medicina, sport, amore e sessualità — vanno a mille, ballo e danza spopolano, perché esplorano le espressioni del corpo, il suo ricevere suoni e trasformarli in movimento o in gesto. Ma ci stiamo davvero riappropriando del nostro corpo o è la società che ci spinge a “lavorarci sopra”? 
Verranno trattate tematiche come  il disagio emotivo espresso attraverso il corpo (sindrome ansiosa-depressiva, disturbi dello spettro alimentare, condotte autolesive, dipendenze da sostanze e da comportamenti) nell’età adolescenziale e nell’età adulta. La casistica ci racconta che tali disturbi dopo il periodo pandemico sono emersi in maniera prepotente, si sono aggravati e sono in notevole aumento. La multidisciplinarietà e la presa in carico di più professionisti specializzati sembrano essere la chiave di letture di intervento più efficace.

Con la partecipazione di Marta Tacconi

Le relatrici

Cristina Bruni è laureata in psicologia con specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale.  L'interesse per la sofferenza, la curiosità ed il lavoro di équipe l’hanno motivata a questa professione, in particolare verso gli  adolescenti, dato che svolge progetti di psicologia scolastica, oltre ad aver ricoperto per 3 anni l’incarico di Giudice Onorario presso la Corte di Appello dei Minori di Ancona. Nel 2013 ha contribuito alla realizzazione di una residenza psichiatrica nel ruolo di Responsabile di Struttura e nel 2022, nella  stessa mansione, ha collaborato alla progettazione di una residenza sanitaria per disturbi del comportamento alimentare (minori ed adulti).Attualmente svolge attività clinica e si  occupa di psicoterapia individuale e familiare, gruppi terapeutici e multi-familiari, docenze rivolte a psicologi.

Alessandra Vecci è laureata in Psicologia Clinica e di Comunità e nel 2003 iniziò la Scuola di specializzazione quadriennale in Analisi Bioenergetica presso la SIAB di Roma. Nel 2007 ha iniziato a lavorare come libera professionista presso la Casa di cura Villa Silvia di Senigallia, struttura riabilitativa specializzata nel trattamento delle varie forme di dipendenza patologica, partecipa a Master e Convegni nell’area delle dipendenze patologiche da alcool, da altre sostanze e da comportamenti. Nella sua attività di psicologa clinica si occupa principalmente di dipendenze affettive, da sostanze e da comportamenti, di disturbi d’ansia e depressione e di qualsiasi forma di disagio psicologico utilizzando l’Analisi Bioenergetica come psicoterapia a mediazione corporea con sedute individuali e/o di coppia.

Aleandra Piccinini è una biologa nutrizionista. Laureata in Biotecnologie nel 2010, nel 2012 consegue la laurea magistrale in Scienze Biologiche indirizzo "Scienze della nutrizione e dei cibi funzionali" presso l'Università degli Studi di Camerino. Nel Febbraio 2022 termina il Master di secondo livello in "Psicobiologia della nutrizione e dei disturbi del comportamento alimentare" presso l'Università Campus Biomedico & Tor Vergata di Roma. Dal 2013 esercita la professione di Biologa Nutrizionista ambulatorialmente e, dal 2023, anche nell’equipe della struttura sanitaria Villa Oasi (AN). Il suo sogno è sempre stato quello di aiutare le persone, particolarmente quando si sentono fragili e desiderose di cambiare il loro stile alimentare.

Costanza Mignanelli, consulente marketing e comunicazione, ha 34 anni, di Ancona. In un periodo di svolta della sua vita ha deciso di scrivere un libro che parla di rinascita. La storia di una piccola donna che ce l’ha fatta e ha ritrovato la fame di vivere. La sua è una storia che definisce” banale” ma il finale la rende speciale. Ora ha raggiunto quel giusto distacco che le permette di raccontare di quel “mostro” che è l’anoressia, una parola che per molto tempo ha faticato a pronunciare. Si sente come se non fossi stata lei la protagonista di questa vicenda, eppure è questa la sua più grande conquista. All’evento verrà in qualità di scrittrice del libro “Il coraggio di piacersi”.

Lorena Cesaretti, osteopata, racconterà la sua esperienza clinica, dopo la laurea in fisioterapia e il diploma in osteopatia ed il post graduate in due scuole francesi. Lei si prende cura della cosiddetta triade papà&nuovonato&mamma, per armonizzare il tutto in un meraviglioso sistema integrato, senza fermarsi alla risoluzione del sintomo che ogni persona può percepire. Il corpo trasmette attraverso i suoi tessuti il sapere di millenni e le persone che si affidano a lei sono i suoi più grandi maestri. 

La voce del corpo nel disagio contemporaneo

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