Regolamento della consulta comunale per le attività produttive, l’occupazione e il lavoro

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 26.01.2023

Articolo 1
Istituzione e finalità

E’ istituita ai sensi dell’art. 13 comma 4 dello Statuto del Comune di Jesi, la Consulta per le Attività Produttive, l’Occupazione e il lavoro, con sede presso la Residenza Municipale.
L’organismo è luogo istituzionale di confronto e di proposta in materia di attività produttive nonché di discussione in merito alle problematiche di settore.
Partecipano alla Consulta, in forma permanente, le rappresentanze di:

  • Comune di Jesi
  • Organizzazioni degli imprenditori del Commercio, dell’Artigianato, dell’Industria, dell’Agricoltura e delle Attività terziarie operanti nel territorio
  • Sindacati dei lavoratori Centro per l’Impiego Cooperative

Articolo 2
Compiti della Consulta

La Consulta esplica la propria attività di consultazione e studio:

  • formulando proposte e esprimendo pareri non vincolanti , se richiesti, sugli atti di programmazione generale e settoriale dell’Amministrazione comunale;
  • promuovendo studi e ricerche che interessino i settori produttivi presenti sul territorio comunale;
  • approfondendo nuove tematiche tecniche e/o normative di interesse immediato del settore produttivo o aventi una ricaduta sul medesimo.

Gli atti ed i programmi dell’Amministrazione Comunale che riguardino opere ed investimenti interessanti il sistema produttivo saranno preventivamente presentati alla Consulta.

Articolo 3
Composizione della Consulta

Sono organi della Consulta:

  • il Presidente
  • l’Assemblea
  • Il Presidente dell’Assemblea è il Sindaco o l’Assessore delegato alle attività produttive che cura anche la convocazione dell’Assemblea e la stesura dell’ordine del giorno.

Il Presidente è assistito dal Dirigente competente alle Attività produttive e può convocare dirigenti o funzionari comunali quando si tratti di questioni di loro competenza e/o funzioni.
I componenti della Consulta, nonché i loro supplenti, vengono designati dalle associazioni di categoria (Confartigianato, C.N.A, Confesercenti, Confcommercio, C.I.A., Coldiretti, Confapi, Confindustria, Legacoop e Confcooperative), dal Centro per l’Impiego e dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
Gli Assessori competenti per materia sono componenti di diritto e partecipano all’Assemblea quando si tratti di questioni comprese nella loro delega.

Sulla base delle designazioni predette, il Sindaco, con proprio provvedimento, nomina i componenti dell’Assemblea.
Fanno parte di diritto dell’Assemblea due Consiglieri/e comunali, rispettivamente in rappresentanza della maggioranza e della minoranza, eletti dal civico consesso a scrutinio segreto.

Articolo 4
Assemblea

L’Assemblea viene convocata dal Presidente almeno quattro volte all’anno in via ordinaria o comunque ogniqualvolta ne venga richiesta la convocazione da almeno 1/3 dei componenti.
L’Assemblea delibera sugli argomenti posti all’ordine del giorno purché sia presente almeno la metà più uno dei suoi membri con diritto di voto.
Sono esclusi dal diritto di voto il Sindaco e l’Assessore alle attività produttive nonché i due Consiglieri comunali membri di diritto.
Le deliberazioni vengono approvate a maggioranza assoluta dei presenti.
Anche su proposta dei partecipanti all’Assemblea, il Presidente ha facoltà di invitare ai propri lavori, per temi specifici, esperti e rappresentanti del mondo politico ed economico, nonché i Sindaci della Vallesina e i Dirigenti scolastici degli Istituti Superiori.
È data altresì facoltà ai partecipanti all’Assemblea di far intervenire ai lavori, al fine di un più utile approfondimento dei temi in discussione, funzionari esperti interni alle organizzazioni che fanno parte della Consulta.

Art. 5
Gruppi di lavoro

Al fine di garantire una effettiva operatività della Consulta, in particolare per quanto riguarda il compito relativo alla formulazione di proposte su temi, di impatto locale, quali l’innovazione tecnologica del tessuto produttivo e lo sviluppo economico, fabbisogni occupazionali e formazione professionale, politiche finanziarie e legislazione sulle attività produttive, l’Assemblea può organizzare gruppi di lavoro, coordinati da un responsabile eletto dal gruppo stesso.

Articolo 6
Modalità di designazione e decadenza dei componenti

La designazione dei componenti dell’Assemblea e dei relativi supplenti viene formulata dalle organizzazioni ed associazioni di categoria e sindacali nonché dal Centro per l’Impiego entro il termine di 15 giorni dalla data di ricevimento della richiesta indirizzata alle stesse dall’Amministrazione Comunale.
Trascorso inutilmente tale termine, l’Associazione o Organizzazione sarà ritenuta non interessata e perderà il diritto ad essere rappresentata dalla Consulta.
Il componente assente ingiustificato per tre riunioni consecutive dell’Assemblea viene considerato decaduto.

Articolo 7
Sostituzioni

Le organizzazioni e le associazioni possono sostituire in qualsiasi momento i loro rappresentanti mediante apposita comunicazione da indirizzare al Presidente della Consulta.

Articolo 8
Segretario Verbalizzante

I verbali delle riunioni dell’Assemblea verranno redatti dal Responsabile di settore che parteciperà alle riunioni con funzioni di segretario. I verbali devono essere approvati e letti nella riunione successiva, raccolti nell’apposito registro e firmati rispettivamente dal Presidente e dal segretario.

Articolo 9
Durata della Consulta

La durata della Consulta e dei suoi componenti coincide con quella del Consiglio comunale.

Articolo 10
Rinvio

Per quanto non previsto nel presente Regolamento, valgono le disposizioni di legge e statutarie ,in quanto applicabili, vigenti in materia.

Regolamento della consulta comunale per le attività produttive, l’occupazione e il lavoro

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