Ijshaamanka, partner italiano del Progetto Europeo Erasmus + Dance Brain Rehab - Benefits of the Artistic Dance for fragile groups, assieme alla Dr.ssa Hanna Poikonen, leader Finlandese del progetto, presenteranno l'esperienza pluriennale di danza contemporanea con gruppi composti da persone con fragilità, come l'autismo, la sindrome di Down, l'ictus, la disabilità motoria, la disabilità visiva o la malattia mentale.

L’evento che si colloca in un progetto pluriennale di scambio di buone pratiche a livello europeo, è aperto a tutti coloro che sono interessati ai modi in cui la danza può aiutare le funzioni cognitive, l’espressione emotiva, le capacità motorie e l’interazione sociale dei gruppi integrati di persone con disabilità e non. Ma anche a come la pratica della danza possa supportare il loro benessere, libertà d’azione e indipendenza nella vita quotidiana.

All’interno dell’incontro sarà anche presentato il percorso di danza integrata DAN.CE.IN. (danza accessibile integrata) nato in 6 anni di ricerche dalla coreografa Monia Mattioli, e sviluppato grazie ai gruppi di lavoro “DAN.CE.IN Company” (9 danzatori ed attori con disabilità cognitive e fisiche e non) ed il gruppo Giragirasole di Fano (oltre 20 ragazzi con disturbi pervasivi dello sviluppo, educatori e volontari).

Alla fine dei due interventi verrà presentato lo spettacolo H.O.P.E. della Compagnia Dan.Ce.In

L'incontro si svolgerà a Jesi alle ore 18:00 presso il Palazzo dei Convegni e lo spettacolo alle ore 21:30 presso il teatro "Il Piccolo"